Bologna Anche il pattume può trasformarsi in un'opera d'arte

'IL BELLO' si nasconde sotto le apparenze ed entra nel bidone della spazzatura trasformando il pattume in un'opera d'arte. Dopo l'emergenza di Napoli che li aveva resi protagonisti dei fatti di cronaca, i rifiuti arrivano nelle pagine di cultura e lo fanno grazie alla rassegna 'L'ècole del rusco' ideata dall'organizzazione culturale La pillola, che aprirà  la rassegna estiva del Comune Bè bolognaestate.

Mostre, installazioni e cortometraggi nate dal riciclaggio dei rifiuti che produciamo quotidianamente, verranno ospitate in due delle piazze più belle e diverse della nostra città , piazza Re Enzo e piazza Verdi, e nel cortile di palazzo d'Accursio dal 21 al 30 giugno e dall'11 al 14 settembre.

«Questa manifestazione, giunta alla terza edizione, nasce con l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente e valorizzare alcuni luoghi, come piazza Verdi - spiega Anna Patullo, assessore all'ambiente, alla protezione civile, allo sport e ai giovani -. Vogliamo che la spazzatura non venga più legata solo all'immagine del degrado, ma diventi anche una risorsa per la città Â».

SI INIZIA a Palazzo d'Accursio con la mostra 'Sette artisti per sette metalli', mentre dal 23 al 27 giugno piazza Re Enzo sarà  arredata con l'installazione di una cellula ecologica dedicata al legno incentrata sulla performance scultorea di Francesco Cossu. Nel cuore della rassegna uno degli eventi più interessanti, quello di Simone Bellotti, da domenica in piazza Verdi.

«L'idea nasce dalla volontà  di dar voce agli elettrodomestici dismessi - spiega l'artista -. 'Coro fonomatico commozione centrifuga' é un'opera in 4 atti eseguita da 26 lavatrici alle quali é stato sostituito il cestello interno con un altoparlante. Verranno disposte su un palco in formazione corale e suoneranno arie tratte da opere di Giuseppe Verdi e rivisitate da me. Un incontro tra il melodramma e la musica futurista».

(foto di http://www.flickr.com/photos/21266120@N04)