Bologna. L’arte di Yves Saint Laurent arriva in città.Un bolognese si è aggiudicato da Christie’s la coppia di dipinti di Fontebasso

UN PEZZO della storia di Yves Saint Laurent arriva a Bologna.Sarà la Galleria Fondantico a rendere visibile al pubblico, nella mostra d’autunno, una pregevole coppia di dipinti di Francesco Salvatore Fontebasso (Venezia, 1707-1759), contemporaneo del Tiepolo, che assieme a un’opera di Francesco Nuvolone (non venuta a Bologna) rappresentavano la pittura antica italiana nell’asta parigina.

Appartenenti al lotto 75, le due opere sono state vendute a un anonimo bolognese al prezzo di 205mila euro.

«Così va la vita delle opere d’arte: esse vanno di mano in mano, di casa in casa, da un continente all’altro», scrive Pierre Bergé, compagno storico di Yves Saint Laurent nella prefazione del catalogo dell’eccezionale asta che Christie’s ha battuto a Parigi in questi giorni, frequentata da un parterre unico che ha testimoniato come l’arte, la più preziosa, anche in momenti di crisi abbia il potere di attirare un pubblico che crea l’evento del secolo.

Parigi è stata al centro del mondo: magnati texani, russi, arabi, rappresentanti di Musei e Fondazioni e collezionisti anche italiani hanno riempito i 1.200 posti a sedere.
CURIOSA, a fianco di Pierre Bergé, la presenza per tutte le tornate dell’asta dell’adorato cane bulldog, Moujik, molto amato da Yves.
Per la prima serata erano tutti rigorosamente in abito da sera e non c’è stata solo gara per aggiudicarsi i lotti, ma anche grande partecipazione agli esclusivi ed eleganti ricevimenti che hanno accompagnato il dopo asta.
ERANO PRESENTI anche alcuni bolognesi. Tra questi Rita Magli che, accompagnata da Marco Riccomini, direttore per l’Italia della sezione dipinti antichi di Christie’s, aveva visionato le opere ancora posizionate nella splendida casa di Rue de Babylone; Cecilia Matteucci, presidente dei sostenitori della Filarmonica e vice presidente degli Amici del Teatro Comunale, che sin da giovanissima ha vestito Saint Laurent; la storica dell’arte Lucia Peruzzi; Pier Luigi Pizzi, regista e scenografo e amico di Pierre Bergé; Benedetta Possati, dello staff Christie’s e Tiziana Sassòli della Galleria Fondantico.
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