Giovedì senz'auto, Bellaria non ci sta: 'Qui non c'é smog'. Il Comune boccia l'invito della Provincia
Notizia pubblicata il 16 ottobre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«GIOVEDI' senz'auto»: Bellaria Igea Marina non ci sta. E ruggisce il «gran rifiuto» alla Provincia di Rimini. L'ente di Corso d'Augusto aveva chiesto la disponibilità al Comune biancazzurro di recepire almeno in parte le limitazioni al traffico, obbligatorie solo per i centri sopra i 50mila abitanti.
Restrizioni in vigore dal primo ottobre nella sola Rimini, al momento in versione «soft». Fermati dal lunedì al venerdì solo i veicoli più vecchi, che sono oltre 25mila. Ma da gennaio andranno in vigore quelle più dure. Compresi appunto i giovedì di blocco totale, tranne per le auto euro 4 ed euro 5, i modelli più nuovi.
LA PROVINCIA, su pressione di Regione e Comune di Rimini, ha chiesto a tutti i comuni, in paticolare quelli più grossi, di chiudere almeno in parte il traffico nelle sole giornate di giovedì, da inizio gennaio sino a tutto marzo.
«Abbiamo già spiegato alla Provincia — dice il vicesindaco e assessore alla Mobilità , Fabio Scarpellini — che non riteniamo opportuno neppure quest'anno adottare il provvedimento del giovedì, che ci ha richiesto. La città é stata dotata di ampie zone di limitazione al traffico. Alle quali se ne aggiungono altre di sabato e domenica». Insomma, basta e avanza? «Non sentiamo l'esigenza di altri blocchi — continua Scarpellini —. Vorrebbe peraltro dire chiudere la mobilità sul territorio, con gravi disagi. Diverso é il caso di grandi o medie città , come Bologna o Rimini. Ma a Bellaria Igea Marina non servono».
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