Riflettori Rai sul Bioscience Institute...e cellule staminali

àˆ il Bioscience Institute , la struttura sammarinese dedicata alla conservazione delle cellule staminali: ieri mattina l'istituto é stato presentato in termini entusiastici dalla trasmissione tv di Rai Tre "RegionEuropa", andata in onda alle 11.45 prima della consueta edizione del Tg3 di mezzogiorno.

Un viaggio attraverso i laboratori e le stanze asettiche nelle quali operano studiosi e ricercatori autorevoli e con un curriculum a cinque stelle.

Ma cos'é il Bioscience Institute? Tecnicamente é una cell factory dedicata alla crioconservazione autologa di cellule staminali emopoietiche da sangue del cordone ombelicale ed alla ricerca scientifica mirata alle relative applicazioni cliniche. In sintesi il futuro visto da oggi.

Nel corso del reportage di Rai3 é stata mandata in onda un'intervista al direttore scientifico dell'istituto, il professor Carlo Ventura (professore di biologia molecolare), che ha discusso del possibile utilizzo delle cellule staminali in tutti i campi.

Un dibattito scientifico, anche se non sono mancati gli accenni etici.Si é visto sul piccolo schermo ciò che é possibile visionare anche sul sito del Bioscience Institute, ovvero cosa accade nei laboratori tramite le telecamere poste al loro interno (in modalità  live) e verificare le procedure operative adottate.

Ciascuna camera bianca (per una superficie complessiva di 220 mq), contraddistinta dagli altri ambienti per l'alto livello di sterilità , ha un contaparticelle laser che misura in continuo il livello di sicurezza biologica.La sterilità  dei vari ambienti é visualizzabile in continuo sul sito di Bioscience Institute e dimostra l'alto grado di sicurezza dei laboratori. Uno standard qualitativo ai massimi livelli, e non il minimo indispensabile richiesto dalla normativa vigente, tutela coloro che intendono conservare le cellule staminali cordonali ma non hanno la conoscenza sufficiente per operare una scelta oculata.

L'istituto offre garanzie di questo tipo ai clienti, ovvero il massimo standard operativo e tecnologico disponibile, rendendolo visibile, all'insegna di un approccio basato sulla trasparenza.L'importanza dell'istituto sammarinese é stata ben rilevata, qualche parola su Rai3 l'ha detta anche lo stesso presidente del Bioscience Institute, Giuseppe Mucci: «Collaboriamo con parecchi enti, istituzioni e università , quali ad esempio la Ucla di Los Angeles».Il Bioscience vive "di vita propria", non funziona da intermediario di banche di staminali estere e non esternalizza ad altri laboratori la conservazione.