La nuova edizione del Biografilm Festival in giugno a Bologna
Notizia pubblicata il 13 maggio 2009
Categoria notizia : Cultura
CASS WARNER, erede Warner Bros e Jade Marx, nipote di Groucho, saranno le madrine della quinta edizione del Biografilm Festival, che dal 10 al 15 giugno al Lumiére e nella Manifattura delle Arti celebrerà sul grande schermo le vite di molti personaggi e racconterà intriganti spaccati della nostra storia.
Le due signore, nell’incontro su questo palcoscenico, sanciranno una sorta di riappacificazione delle famiglie che ai tempi d’oro ebbero “qualche” screzio. E presenteranno i reciproci affari di famiglia: il 10 giugno Cass, nipote di Harry, introdurrà il biopic The Brothers Warner, la bellissima storia ricca di materiale d’archivio, dei fratelli ebrei polacchi Warner e il 13 Jade interverrà alla giornata dedicata a Groucho, in cui saranno presentati Animal Crackers e spezzoni dal quiz You Bet Your Life.
SONO questi due dei focus principali di un festival, sostenuto in particolare dalla Regione e da Lancia come sponsor principale, che nel giro di cinque anni ha definito e aiutato a crescere un genere cinematografico ormai consolidato dove le storie di gente e fatti sono padrone assieme a immagini dal sapore rétrò emerse dagli archivi grazie a questo importante genere cinematografico costruito sulla memoria.
Dove una storia come quella di Woodstock, la manifestazione musicale di cui ricorrono i 40 anni, trova una ideale collocazione. L’evento che segnò l’inizio di una nuova epoca, al festival sarà testimoniato da chi visse quel tempo in prima persona, Elliot Tiber, ad esempio, autore del libro Taking Woodstock da cui Ang Lee ha tratto il film omonimo (prossimamente a Cannes) che al Biografilm sarà mostrato in anteprima nazionale l’11 maggio. O Artie Kornfled, ideatore e organizzatore del megaraduno.
E ancora Stan Warnow, montatore e operatore del film Woodstock. Ma da Biografilm passerà anche Julien Temple, regista culto di Joe Strummer e David Bowie che presenterà gran parte delle sue opere tra cui l’anteprima di The Liberty of Norton Folgate sui Madness.
DI ANTEPRIME ce ne saranno molte altre: The Fall di Tarsem Singh, con la produzione di David Fincher e Spike Jonze, film-viaggio onirico girato in oltre 26 paesi, tra cui l’Italia, Surfwise, biopic di Doug Pray che esplora la straordinaria vita del surfista ottantacinquenne Doc Paskowitz, P.V.C.-1 di Spiros Stathoulopoulos, thriller in un unico piano sequenza di 85 minuti, rivelazione a Cannes 2007. E poi Chevolution di Trisha Ziff e Luis Lopez che raccontano come la famosa foto-ritratto del Che realizzata da Alberto Korda Diaz sia diventata un simbolo per molte generazioni e icona del marketing rivoluzionario. Infine The Night James Brown Saved Boston di David Leaf, sul concerto con cui Brown sedò la rivolta scoppiata dopo l’assassinio di Martin Luther King.
TRA I FOCUS, oltre i fratelli Warner e Marx, saranno protagonisti quelli su Galileo Galilei l’11 giugno e su Klaus Kinski il 12. Durante la giornata a lui dedicata sarà presentato il film culto che entra per la prima volta in una sala cinematografica dopo vent’anni di silenzio: Grandi Cacciatori di Augusto Caminito del 1988. Anteprima italiana è invece Jesus Christus Erloeser di Peter Geyer (presente al festival) , film che svela un mistero durato quasi quarant’anni: il monologo su Gesù Cristo che Kinski cercò di portare a teatro nel 1971.
Domenica 14 giugno ultimo focus dedicato al disegnatore Andrea Pazienza che a Bologna visse a lungo per poi ritirarsi nelle campagne di Montepulciano dove morì a 32 anni. La giornata sul papà di Pentothal e Zanardi comincerà con rari documenti audio, inediti sketches radiofonici e altre memorabilia sonore con tanti ospiti a sorpresa. Si vedrà il documentario di Stefano Mordini Paz 77 e chiuderanno il focus Marina Comandini Pazienza e Mauro Paganelli.
Info: 051 4070166.
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