Rimini - Il turismo estero mette in salvo il bilancio 2010

Arrivano finalmente i dati sulle presenze e arrivi durante i primi 9 mesi del 2010 a Rimini. Il bilancio illustrato ed analizzato dalla Provincia di Rimini è il seguente: le presenze calano del 0,7%, mentre gli arrivi calano del 0,2%. Ciò inidica soggiorni più brevi. Le presenze totali sono state 14.902.353 (-0,7%) mentre gli arrivi 2.185.025 (-1,6%).

Il turismo nazionale ha registrato -2,2% nelle presenze e -1,6% (2.185.025) negli arrivi, ciò sottolinea i tempi di crisi che gli italiani stanno affrontando, che incidono in primis sui consumi turistici. Cresce in misura consistente il turismo estero, le presenze ammontano ad un +4,8% (3.258.445) e gli arrivi con un +8,3% (564.452), in crescita Russia ed Est Europa, bene tra gli altri Svizzera, Austria e Paesi Scandinavi.

Analizzando i mesi, da gennaio ad aprile, i risultati sono positivi grazie ad una buona organizzazione fieristica e congressuale. In maggio le presenze sono con il segno meno (-9,8%) e stesso discorso per gli arrivi (-12,5%). Giugno ha registrato -3,5% di presenze e +2,1% di arrivi, risultati ovvi considerando che 3 fine settimana su 4 sono stati rovinati dalla pioggia.

Luglio è stato un buon mese con +1,7% di presenze e +7,7% di arrivi totali. Agosto torna nel meno con -0,7% di presenze complessive e -2,5% di arrivi.

La Provincia ha reso pubblico anche il rapporto turismo italiano/turismo estero: nel 2009 era dall’80 al 20 mentre nel 2010 dal 78 al 22. Galli ha dichiarato: “Il dato che emerge è, ancora una volta, la capacità del sistema Rimini di adattarsi in tempi rapidi al modificarsi improvviso delle condizioni di mercato grazie alla straordinaria poliedricità dell’offerta. Se nel 2009 abbiamo tenuto grazie alla domanda iterna, i dati di questi mesi ci dicono che nel 2010 gli stranieri, grazie alla capacità del sistema riminese, pubblico e privato insieme, di vendersi sui mercati esteri, riequilibrano nella sostanza le difficoltà del mercato interno”.

Nonostante il Fellini abbia registrato un bel +41,5% di passeggeri da gennaio a settembre 2010, gli alberghi e l’extralberghiero non hanno registrato un fatturato così positivo, visto la scarsa capacità di spesa di molti turisti.

Enzo Ceccarelli, sindaco Di Bellaria (con delega al Turismo), era persente alla conferenza stampa con i rappresentanti di Riccione e Misano e ha parlato di un “cauto ottimismo per il 2011”, ha inoltre lodato gli albergatori bellariesi per aver gestito bene la crisi dell’estate scorsa senza essere ricorsi alla svendita della vacanza. Il sindaco ha poi invitato gli operatori a recuperare i vecchi turisti, soprattuto francesi e tedeschi, che da sempre apprezzano la nostra ospitalità e buona tavola.

L’assessore provinciale non si è sbilanciato, secondo lui il 2011 sarà molto simile al 2010.