Bici pubbliche. Per pedalare basta chiedere al Comune
Notizia pubblicata il 11 luglio 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«ADESSO mi diranno: hai voluto la bicicletta? Pedala!» Presentazione con foto di gruppo per il progetto « Bikesharing», bici per tutti, in corso d'Augusto. E autobattuta stile Prodi («Non parlo di mortadella per evitare conflitto di interessi») del sindaco Alberto Ravaioli, in posa sui velocipedi con l'assessore regionale all'Ambiente Lino Zanichelli e gli assessori comunali Andrea Zanzini e Paola Taddei.
Quest'ultima in sostituzione dell'assessore provinciale all'Ambiente, Cesarino Romani, nel mirino dei Verdi dopo che ha abbandonato il suo partito. « RiminBici Bikesharing» é il nome del progetto. In pratica, il Comune (con contributi di Provincia e Regione) offre biciclette gratuite ad uso pubblico. Per ridurre traffico e inquinamento. Bici robuste - per alcuni un tantino pesanti - progettate ad hoc con gomme antiforatura, e telaio dal disegno esclusivo per essere immediatamente riconoscibili.
Vengono parcheggiate in apposite rastrelliere, in sei punti della città (8 bici a rastrelliera): corso d'Augusto zona Urp, parcheggio di via Roma (degli ucraini), piazzale Battisti alla stazione, parcheggio via XXIII Settembre (Coop Celle), piazzale Caduti di Cefalonia, via Euterpe (centro Ausa). Per usarle serve una chiave, da ritirare all'Urp (tel. 0541/704704). Ogni bici va riportata dove era stata prelevata (punto criticato, in alcune città la si lascia in qualunque stallo). Solo per maggiorenni.
foto di http://www.flickr.com/photos/matteo_avanzini