CESena Bici pubbliche, l'idea funziona Lusinghieri i dati su rotazione e utilizzo. E si va dallo studente al manager

PIACE A TUTTI. Agli studenti che si alzano sui pedali con lo zaino in spalla modello Jack Frusciante, ai manager che al taxi preferiscono un giro panoramico con le mani sul manubrio e la 24ore nel cestino e ai pendolari che lavorano in centro e odiano perdere tempo a cercare parcheggio.

Ogni giorno a Cesena un centinaio di persone fa uso delle biciclette pubbliche messe gratuitamente a disposizione della collettività . In tutto ce ne sono 72, la metà  delle quali sono collocate nella zona della stazione. Le altre sono sparse tra il parcheggio Mattarella, quello dell'Ipercoop, via IX Febbraio, piazza Almerici e piazza della Libertà .

IL SERVIZIO é nato nel 2005 e da allora l'interesse dei cesenati é sempre cresciuto, tanto da far aumentare negli anni il numero dei velocipedi disponibili. Per utilizzarli bisogna consegnare una cauzione di 10 euro negli uffici Atr di piazzale Aldo Moro, Iat in piazza della Libertà  o Parcheggi in piazza Franchini.

In cambio si riceve una chiave da inserire in una rastrelliera qualunque che permette di ritirare una bicicletta che, unica condizione, deve essere riconsegnata entro le 23.30 nello stesso luogo dove é stata prelevata. «Il ricambio dei fruitori é elevato - commentano dagli uffici comunali - e questo permette a una bici di essere utilizzata più volte nell'arco della stessa giornata da diverse persone.

I controlli sono costanti e severi, affidati alla Pro Natura, che verifica l'effettiva presenza di tutti i mezzi, curandone anche la manutenzione a cadenza settimanale. Ogni tanto qualcuno prova a fare il furbo, ma con i mezzi di cui disponiamo siamo sempre in grado di individuarlo. Basta una tiratina di orecchie per far ricomparire la bici al suo posto. Non abbiamo perso neanche una bicicletta. Il peggio che ci é capitato é stato ritrovarne una a Gambettola». Oltre alla chiave di sbloccaggio, ogni veicolo dispone di un lucchetto che consente la chiusura durante le soste.

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