
Biblioteche riminesi sempre più quotate
Notizia pubblicata il 17 maggio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Le biblioteche di Rimini e dintorni sono riuscite nel corso degli anni a diventare più accattivanti grazie a reading, eventi, personaggi famosi, presentazioni e così via. Gli organizzatori sono molto soddisfatti anche se incombe sempre la paura di non ricevere, nei prossimi anni, fondi adeguati per garantire gli stessi servizi.
La Biblioteca Gambalunga ha realizzato l'iniziativa Anch'io autore, un corso per conoscere i meccanismi del mercato editoriale, mentre dal mercoledì al sabato, ha organizzato gruppi di lettura dove le persone si confrontano dopo aver letto lo stesso libro.
Giampiero Piscaglia, il direttore della biblioteca ha spiegato che la Gambalunga è una delle biblioteche italiane più importanti grazie alla sua importanza storica e alle preziose collezioni che includono libri antichi, manoscritti provenienti da ogni parte d'Europa, fonti testuali e iconografiche per la storia locale che coprono una sotira plurisecolare, codici miniati, periodici letterari e scientifici. Il tutto iniziò nel 1619, quando il riminese Alessandro Gambalunga decise di donare la sua biblioteca privata, il suo palazzo e fondi per il suo funzionamento, alla città. Rimini è diventata non solo un distretto turistico ma anche una città con una forte vocazione culturale proprio grazie a questo gesto generoso.
Un'altra biblioteca che è riuscita ad ottenere un buon successo è quella di Misano Adriatico diretta da Gustavo Cecchini. Sono stati organizzati diversi incontri con personaggi importanti come Margherita Hack e molti eventi culturali che hanno attirato numerosi appasionati, tra cui tantissimi giovani.Per la prossima estate è previsto l'appuntamento con lo scienziato Edoardo Boncinelli e con il professore Pier Luigi Celli.La Biblioteca di Santarcangelo è ancora in attesa dei fondi europei per finire l'arredamento. Nel 2010 il Comune ha formalizzato l'accesso ai contributi per 500mila euro che sono necessari per completare i lavori e arredare lo stabile. Dato che il finanziamento è ancora bloccato, il sindaco Mauro Morri, ha deciso di inviare una lettera di sollecito al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.