La città tedesca rende omaggio al maestro in occasione della prima edizione del "Trailer film fest"
Notizia pubblicata il 11 febbraio 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Roma guarda ai sogni del regista, Berlino al suo cibo
ROMA - Riflettori puntati su Fellini in Italia e all'estero. Dopo l'anteprima a Bruxelles, con la partecipazione di Vittorio Boarini, Direttore della Fondazione Fellini, Tricromia Illustrator's International Art Gallery presenta oggi alle 18:30 al teatro India, il volume "Fellini, di segni e di sogni", un tassello inedito sull'opera grafica del grande regista. Boarini parla di 'infantilismo quale azzeramento delle forme tradizionali (tipico delle avanguardie storiche) per ritrovare la spontaneità immediata dell'automatismo psichico anche nelle modalità di polimorfismo perverso'. I riferimenti artistici vanno dal surrealismo al cubismo, sintetizzati in quello stile onirico che caratterizza la poetica felliniana.
Nati dall'esigenza di Fellini di visualizzare idee e pensieri, anche a favore dei suoi collaboratori - che fosse una situazione, il carattere o costume di un personaggio, una atmosfera questi schizzi abbracciano un'arco temporale di circa cinquant'anni: Otto e mezzo, La Dolce Vita, La Città delle Donne, Amarcord, E la nave va, ma anche pensieri veloci sulle sessualità collegata ad una femminilità esuberante. 'Sarà opportuno ricordare che la prima pulsione creativa del regista è stato proprio il disegno al quale si è dedicato fin da bambino' scrive Boarini nella prefazione di "Fellini, di segni e di sogni". ' Ho avuto infatti la fortuna di vedere - continua - i suoi quaderni delle elementari, dove illustrava i temi svolti con bellissimi disegni. Tale vocazione non è mai stata abbandonata, sia per ragioni professionali sia per dare sfogo ad una tendenza innata chee lo faceva riempire i tempi morti disegnando, per esempio, mentre parlava al telefono, oppure usare i tovaglioli dei ristoranti dove cenavaa come tele nelle quali coi pnnarelli fissava i volti dei commensali o di altri personaggi che lo colpivano per qualche particolarità
Un periodo denso di appuntamenti felliniani per il direttorere della Fondazione che parteciperà a Berlino anche alla prima edizione del "Trailers Filmfest in the World", una nuova manifestazione creata con l'intento di valorizzare il cinema italiano all'interno dei più importanti feslival cinematografici internazionali, come il Festival di Berlino, il Festial di Cannes e la Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, e che ha una particolare connotazione: attraverso iniziative, proiezioni e serate dedicate, mette in relazione la cultura cinematografica con il cibo.
Per iniziare il "Trailers Filmfest in the World", che si svolgerà all'interno degli spazi del Festival di Berlino dall'11 al 21 febbraio, renderà omaggio a Federico. Giovedì 18 Febbraio infatti nella sala conferenze dell'European Film Market, Vittorio Boarini spiegherà al pubblico il significato e l'incidenzaa del 'cibo' nell'opera di Fellini e presenterà un montaggiogio realizzato dal respoinsabile degli archivi della Fondazione Fellini, Giuseppe Ricci, di scene tratte dai film del Maestro in cui protagonista è la tavola, quella povera apparecchiata nei luoghi desolati e papolari de 'La strada', quella raffìnata nella corte di Parma de 'Il Casanova', quella sfarzosa di 'E la nave va', quella di Trimalcione ne 'Il Fellini Satirycon' che, come la trattoria popolare ambientala in strada del film Roma, è dominata da un manifesto clima orgiastico.
In video anche alcune sequenze tratte da 8 1/2, Amarcord, Ginger e Fred, La voce della Luna. Verrà inoltre proiettata una raccolta di trailers di alcuni suoi capolavori, fra cui 'I vitelloni', 'Le notti di Cabiria', 'Roma', 'Amarcord', 'Satyricon', 'La Voce della luna', 'La Strada', 'La Dolce Vita', a cui seguirà una degustazione ispirata ai cibi protaganisti dei suoi film.