Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

"Nel" cervello di Bergonzoni. Teatro Astra di Bellaria

Notizia pubblicata il 30 marzo 2008



Categoria notizia : Musica


«Un'ideale corda tesa a delimitare gli spazi del monologo da quelli del soliloquio. Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante – dichiara l'amico e co-regista Rodolfi –. Uno spazio per sottolineare la reale linea d'ombra di Alessandro Bergonzoni, mai come stavolta, sotto i vostri occhi e per i vostri cervelli».

Continua nel suo dodicesimo spettacolo l'originale racconto di Bergonzoni intorno alla vita quotidiana e al linguaggio che la descrive, e il più delle volte la trasforma, in un racconto dell'assurdo, un'utile ginnastica per i neuroni nel tentativo di fare tabula rasa dei luoghi comuni. Per dare un'idea di quanto negli anni sia diventata raffinata la composizione dei suoi testi, una battuta del 1989 recitava: «In tutte le epoche, insomma, avere figli ha sempre significato sacrificio, almeno fin che non viene il giorno in cui col colapasta e il grembiule si apre un periodo nuovo: cioé l'età  scolare» (Le balene restino sedute, Mondadori, Milano 1989), mostrando una comicità  più cabarettistica.

Nello spettacolo di stasera, invece, si parte addirittura da una preposizione, appunto "nel", per costruire un intero monologo. L'autore diventa per il linguaggio come uno scienziato, per la materia, di fronte al microscopio.Nato a Bologna nel 1958, ha sviluppato la comicità  in tutte le sue forme: é attore comico, autore di spettacoli comici e scrittore comico. Debutta a soli 24 anni come attore-autore con Scemeggiata (1982) e già  alla fine degli anni '80 con Non é morto nè Flic nè Floc gli arrivano i primi riconoscimenti da parte della critica (menzione speciale del premio Idi 1988) e del grande pubblico.

Le balene restino sedute (vincitore della Palma d'oro di Bordighera come miglior libro comico dell'anno) cui seguono àˆ già  mercoledì e io no, Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni e Opplero. Storia di un salto. Tra i suoi 12 spettacoli teatrali ricordiamo Anghingò, La cucina del frattempo, Chi ha ucciso il maiale, Al Bergo Bergonzoni e Zius.Il 22 febbraio ha inaugurato a Napoli la sua prima mostra.
(foto di http://www.flickr.com/photos/annalisa)