Benigni telefona al don: 'Belle le gare di latino' L'attore contatta l'inventore di Latinus Ludus
Notizia pubblicata il 21 settembre 2008
Categoria notizia : Cultura
«SONO Roberto Benigni e volevo manifestarle la mia ammirazione per l'iniziativa della gara di latino». Non credeva alle sue orecchie lunedì scorso don Romano Nicolini quando ha risposto al telefonino e sentendo la voce con il caratteristico accento toscano pensando ad una burla, ha risposto: «Ma sei proprio tu l'attore?».
«Sì, sono proprio io». Ed effettivamente si trattava del mitico Benigni che il sacerdote, inventore dei Latinus Ludus di Mondaino 20 anni fa, aveva invitato tramite degli amici cesenati perché fosse presente alla premiazione della gara di quest'anno.
«BENE, allora vieni alla premiazione», ha chiesto don Romano a Benigni cogliendo la palla al balzo. «La ringrazio ma non posso: devo preparare una lettura comunitaria della Bibbia». «Impari a memoria anche quella?». «Ci mancherebbe altro!» E la conversazione si é chiusa con i calorosi ringraziamenti di don Romano.
VENERDI' prossimo al liceo classico Giulio Cesare di Rimini si svolgerà la gara: Ludus Hadriaticus per i giovani di età compresa tra i 18 e i 22 anni con un montepremi di 1500 euro messi a disposizione dalla Carim e 500 euro dalla Provincia. I Latinus Ludus di Mondaino, gara per ragazzi dai 14 ai 18 anni, sono arrivati alla ventesima edizione.
Ogni anno sono stati 3/4mila i ragazzi che vi hanno partecipato per un totale complessivo di circa 7mila ragazzi impegnati in gara sulle versioni. E se il liceo Giulio Cesare ospita i Ludus Hadriaticus, la scuola media Panzini ha deciso di istituire i Ludus Juvenilis. La prima edizione, nel maggio scorso, ha visto la partecipazione di 45 ragazzi che ovviamente si sarebbero poi iscritti ai licei. Don Romano si augura che anche queste manifesatzioni possano trovare degli sponsor.lo.la.
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