Tutto esaurito per Benigni e il suo Dante
Notizia pubblicata il 27 luglio 2007
Categoria notizia : Musica
Grande successo di pubblico - oltre 5mila persone - per ' TuttoDante', spettacolo in un unico atto che Roberto Benigni ha dedicato al sommo Poeta, nella città che lo ha ospitato.
Nella suggestiva cornice dell'Arena estiva del Pala de Andrè, gremita per l'occasione, il comico toscano ha intrattenuto per oltre due ore il pubblico, alternando la satira dell'attualità a immersioni profonde nella Divina Commedia, decantando infine il canto V dell'Inferno, quello dell'amore peccaminoso, ma eterno e invulnerabile, tra Paolo e Francesca.
Elegante e impeccabile, Benigni si presenta a Ravenna con un paio di battute in dialetto sul gioco delle carte, e nella sua camaleontica arte riesce quasi a sembrare un abile giocatore di "
maraffa". Scrosciano i primi applausi, mentre lui si getta a capofitto sul presente, armato della sua verve dissacrante e non risparmia nessuno dei nostri politici, creando soluzioni comiche dall'umorismo incontenibile.
La sua ironia superiore lascia poi spazio alla riflessione, quando parla delle bellezze italiane come contrappunto delle imbarazzanti personalità che spesso ci governano, e di Ravenna in particolare, restituendole quella grandezza di cui i ravennati non dovrebbero mai dimenticare di essere eredi.
L'approdo a Dante è l'ideale prosecuzione, e qui si trascende nel lirismo. L'amore, la pietà, la condivisione di sentimenti senza tempo che continuano ad appartenerci. E quando legge le gesta di Paolo e Francesca, si ha l'impressione, per un attimo lungo un canto, che Benigni diventi Dante. Le parole non servono più, rimane la poesia.