'BellAria Swing' Festival dello Swing
Notizia pubblicata il 17 dicembre 2011
Categoria notizia : Musica
Luogo : Rimini
Dal 22 dicembre prenderà il via a Bellaria il festival dedicato allo Swing a cura di Monia Angeli. Professionisti, artisti e musicisti locali sono stati scelti per rivivere l'atmosfera anni '20 in tutte le sue angolature. Il 'BellAria Swing' raccoglie i maggiori successi dagli anni venti quando lo swing ha avuto inizio e gli anni quaranta, quando invece dopo la guerra ha iniziato il suo declino dovuto alla chiusura dei grandi locali serali che potevano accogliere e pagari le numerose band di musicisti.
Verranno raccontate durante il Festival, le memorie la storia e le emozioni che hanno dato vita a questo genere musicale, per avvicinavi la cittadinanza e per far conoscere anche alle nuove generazioni uno stile musicale parte della loro storia.
Era la fine degli anni venti, in piena crisi economica e proibizionismo quando si sentì in America la necessità di un cambio anche in campo musicale e per rispondere a questa necessità, New York e Kansas City decidono di dare spazio ai giovani e alle loro idee innovative.
E' proprio in queste città in locali come il Cotton Club di New York e altri di Kansas City accolgono le prime note del Jazz dal ritmo 'saltellante' e 'dondolante' che prenderà il nome di Swing. Viene data a questo genere musicale più importanza agli strumenti ritmici come chitarra,batteria, contrabbasso e pianoforte.Nascono le ig band e con il tempo quelli che rano principalmente successi neri, prende piede anche tra i bianchi che riescoo a farlo diventare un successo radiofonico. In Italia Sergio Caputo ha in tempi più recenti fatto apprezzare lo swing anche alle nuove generazioni.
L'epoca dello Swing ricorda pezzi di storia del mondo e del nostro paese che 'BellAria di Swing' vuole far ricordare, parrucchiere che acconceranno gratuitamente i visitanti allo stile dell'epoca, sfilate con abiti degli anni' 20 e ovviamente musica e storia che attingono in quelle che in parte sono anche le nostre radici.
foto http://www.flickr.com/photos/thetravellinged