La ferrovia? «Va spostata». Lunardi annuisce, il Comitato gongola
Notizia pubblicata il 09 aprile 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
SPOSTARE la ferrovia e interrare il metrò di costa. Sinora aveva predicato nel deserto, o giù di lì, il «Comitato per lo spostamento della ferrovia» di Bellaria Igea Marina. Adesso che la proposta, che caldeggia da alcuni anni (specie lo spostamento), é stata lanciata nientemeno dall'ex ministro per le Infrastrutture, Pietro Lunardi, candidato per il Pdl di Berlusconi, il presidente del Comitato, Sergio Magnani, torna alla carica.
«Dopo anni in cui tutti, sia i partiti di centro sinistra che quelli di centro destra, hanno nicchiato sullo spostamento della ferrovia, i primi perchè, più o meno nascostamente, contrari, i secondi timidi e scettici dietro il paravento della questione costi e finanziamenti, siamo forse arrivati ad un punto di svolta».
Il Comitato per lo spostamento della ferrovia «accoglie con grande soddisfazione le dichiarazioni dell' ex ministro» che, nella sua visita a Rimini, ha impegnato il prossimo governo, in caso di vittoria del centrodestra, a finanziare un progetto per lo spostamento della ferrovia. Plauso anche all'onorevole Sergio Pizzolante, che ha portato l'attenzione sul tema. Se fosse solo propaganda? Agenzia Mobilità ha già bocciato la proposta spostamento & interramento.
Per il Comitato invece «si può fare», e «naturalmente vigileremo affinchè alle parole della propaganda elettorale seguano i fatti». Fatti di cui il Comitato chiede di dar prova a livello governativo ma anche a livello locale. «Ci aspettiamo - continua Magnani - che consiglieri comunali, provinciali e regionali di centrodestra diano seguito per quanto gli compete alle parole di Lunardi e Pizzolante, con interpellanze e ordini del giorno che riguardino studi di fattibilità , messa in salvaguardia di aree per tracciati alternativi, di tutto quanto sia necessario produrre dal 'basso' per la realizzazione dello spostamento della ferrovia».
Ma anche amministratori e dirigenti locali del centrosinistra «ora non hanno più alibi». I cittadini - avverte il Comitato - si aspettano che le istituzioni locali non boicottino per fini politici la possibilità di spostare la ferrovia, ma intraprendano iniziative per impegnare il prossimo governo». Dunque, amministratori avvisati: terminata la campagna elettorale, «i cittadini non accetteranno alibi e scuse del genere per giustificare l'inerzia locale. Ora che una strada si é aperta ognuno faccia la sua parte. Il Comitato da parte sua vigilerà affinchè nessuno bari sulla pelle della nostra costa!»Â
(foto di http://www.flickr.com/photos/finizio)