Il business va oltre confine. Cresce la sfera di influenza di società cervesi su Cesenatico

CRESCE la sfera di influenza degli imprenditori cervesi attivi nel turismo e nell’intrattenimento sulle aree limitrofe. Dopo alcune ‘puntate’ verso Ravenna, ora l’interesse sembra essersi spostato in direzione di Cesenatico.

Fatto sta che una società di Pinarella, la Adriatic Coast, di cui è titolare Marco Trioschi, si è aggiudicata la gara per la gestione del ‘Batija’. E’ il noto locale sulla spiaggia di Cesenatico dove si tengono serate musicali e danzanti e che per quattro giorni alla settimana è aperto sino alle 3 del mattino come discoteca.

Il Batija è di proprietà di Gesturist, società a capitale misto pubblico e privato. «Il locale è all’aperto — spiega Trioschi — ma le sue emissioni sonore sono ridotte al minimo: gli amplificatori sono rigidamente tarati quindi non recano disturbo alla quiete pubblica». Trioschi, che si avvale della collaborazione di Daniele Alberghini ed Antonio Pinza, gestisce attualmente altri quattro locali: due discoteche a Pinarella: il Rock Planet, molto noto per i concerti di musica rock con gruppi italiani ed internazionali che vi si tengono, il King dove si organizzano eventi e feste a tema, il pub Madigans a Cesenatico e la discoteca Kojak di Ravenna. Inoltre organizza festival, concerti ed eventi, di cui cura la direzione artistica, anche per conto di Comuni ed Enti pubblici.

CI SONO anche altri imprenditori cervesi che svolgono attività anche a Cesenatico. Basti pensare ad Antonio Batani, proprietario di una catena di alberghi a Cervia e a Milano Marittima, che sta costruendo, Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici permettendo, un albergo a cinque stelle sul mare in luogo della Colonia Veronese; a Roberto Scarpellini dell’Hotel Valentino di Pinarella, che da qualche tempo gestisce anche l’Hotel Meeting a Zadina; alla società titolare di due negozi di abbigliamento ‘Daf 37’ a Milano Marittima (uno è stato inaugurato qualche sabato fa) che nella prossima estate ne aprirà un terzo in viale Carducci a Cesenatico. Questo per fare solo qualche nome, ma non è il caso di parlare di ‘colonizzazione’: si tratta certo di un’espansione di aziende di Cervia verso la vicina e non più concorrente località.

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