Basket riminiCrabs, Scarone arma in più «Ora sto bene e partite come quella di Ferrara le sento»
Notizia pubblicata il 08 aprile 2008
Categoria notizia : Sport
NEL TEMPIO (fin lì) inviolato, dove le viaggianti avevano raccolto un desolante 0/13 in questo torneo, la Coopsette é andata a prendersi i due punti, facendo ingoiare un boccone al fiele alla Carife e ai suoi 3mila e passa fedelissimi.
Un successo rocambolesco nel suo epilogo - tap-in quasi pallavolistico di Bell sulla sirena dopo l'errore di Scarone dall'angolo -, non nella sostanza, poichè per larga parte del match i granchi hanno tenuto il pallino in mano, toccando a più riprese vantaggi in doppia cifra. «Ferrara aveva un peso enorme a livello di responsabilità , c'era un'attesa spasmodica al palazzetto - rivela German, protagonista di una prova superba sul parquet estense, con 23 punti a referto -.
Noi eravamo più leggeri, però al tempo stesso c'era la convinzione di potercela giocare sino alla fine. Abbiamo fatto le cose essenziali, senza aver avuto troppo tempo per preparare nello specifico la partita, però alcune trappole su Collins e Jamison hanno funzionato, la difesa di squadra é stata veramente buona».
SE POI il capitano infila un probante 6/9 dall'arco dei 6 metri e 25, l'orizzonte si rischiara ancor di più... «Queste partite le sento - risponde ridendo il gaucho -, già contro Caserta, al Flaminio, ne avevo messi 23. Poi vedo gli occhi dei compagni, capisco che hanno bisogno di un qualcosa in più da me…». Il talento non ha mai fatto difetto a Scarone, ma adesso c'é una gamba che risponde: quella di Ferrara era la terza partita nel giro di appena 7 giorni... «Sì, é la dimostrazione che fisicamente sto bene», risponde German che, paradossalmente, può trarre oggi qualche beneficio dalla prolungata sosta nei box durante i mesi invernali. «In quei frangenti, dopo l'operazione al piede, ho lavorato molto sul potenziamento muscolare, però mi sono anche riposato. Non tutti i mali sono venuti per nuocere».
Il blitz a Ferrara non sposta di molto la posizione della Coopsette per i playoff: se vogliono il nono posto, i granchi devono sempre battere Livorno (domenica) e Pavia (il 27 aprile). «Certo, se vinciamo con i toscani li tagliamo subito fuori (2-0 negli scontri diretti e +4 in classifica, ndr), poi vediamo che succede negli altri incontri. Possiamo e dobbiamo farcela, il destino é nelle nostre mani», conclude German, che approfitta dei lunedì di riposo per far capolino tra i banchi di scuola. L'obiettivo, lì, é un diploma come "Assistente alla comunità ".Â
(foto di http://www.flickr.com/photos/balakov)
Â