Basket legadue,la Coopsette e' tornata a galla. E nel dopo Lewis sbuca Raschi. Gara convincente della guardia-ala: «Se sono sereno gioco meglio»
Notizia pubblicata il 11 marzo 2008
Categoria notizia : Sport
L PRIMO passo é stato fatto. Con il perentorio blitz nel deserto di Biella, campo neutro dove si esibiva la cenerentola Novara, la Coopsette ha aperto il trittico-verità nel migliore dei modi. Un successo che regala ossigeno e fiducia alla truppa di Ticchi in vista dei prossimi due impegni contro Montecatini e Casale, ospiti al 105 Stadium domenica 16 e giovedì 20 marzo.
I Nel raid piemontese gli americani hanno 'fatto' gli americani (22 punti a testa per Bell e Thomas, che hanno chiuso entrambi con 9/17 dal campo e il 100% dalla lunetta) e la loro concretezza ha spianato la strada ai granchi, con Scarone a orchestrare il gioco (3 assist) e Raschi nei panni del protagonista inatteso. Oddio, inatteso fino a un certo punto, poichè anche a Livorno, quando si ritrovò più spazio a disposizione per il precipitoso rientro negli States di Lewis, la guardia-ala sammarinese firmò una partita di pregevole fattura.
SUL PARQUET biellese Andrea é stato catapultato in quintetto sin dalla palla a due («Avevo visto che l'Ignis cercava spesso Santarossa in posizione di pivot basso, pertanto avevo bisogno di un giocatore con i suoi centimetri per poterlo contrastare», spiega la scelta Giampiero Ticchi), comportandosi subito bene e dimostrando, soprattutto, di poter coesistere al fianco di Omar Thomas e di non essere solo una sua alternativa nello spot di numero 3.
«Mi trovo benissimo con Omar, d'altronde abbiamo caratteristiche diverse, non ci pestiamo i piedi - dichiara Raschi, ovviamente soddisfatto per la bontà dei suoi 28' -. Sono fatto così, quando sento di poter giocare tranquillo mi esprimo al meglio, mentre se devo accendermi subito faccio più fatica. E' il mio modo di essere, ho bisogno di entrare gradualmente nella partita, di prendermi i tiri quando arrivano, senza fretta».
UNDICI PUNTI a referto con 3/4 nelle triple, 2 rimbalzi, 4 assist e un'eccellente difesa che non si 'legge' nelle statistiche ma regala sensazioni forti. «L'azione che mi ha gasato di più? Quando ho subìto fallo di sfondamento da Bowman», rivela Andrea, 29 anni il prossimo 14 giugno. «Anche se la posizione di classifica é critica, Novara non ha ancora mollato, é una squadra che si batte con molta foga. Insomma, non é stato così semplice andare a vincere quella gara e adesso ci aspetta Montecatini.
Quelli sono davvero due punti d'oro...», comincia un po' ad ingolosirsi l'esterno, in linea con il suo allenatore. «Oggi come oggi siamo a -2 dai playoff», osserva Ticchi, che ha bene stampato nella mentre l'impegno casalingo del 27 aprile con Pavia, match che potrebbe rivelarsi un vero e proprio spareggio per la post season, anche se da dietro sta rinvenendo forte Livorno, che aspetta inoltre di sapere se la sua pena (-4 in classifica) verrà annullata o quanto meno dimezzata.
A BIELLA é passato un po' in secondo piano il debutto di Daniel Cioffi, il play-guardia che ha rilevato Lewis. Ticchi gli ha concesso 9' diluiti in tre spezzoni e il 'cangurino' ha raccattato 4p (2/4 al tiro) ma pure 2 falli e altrettante palle perse. «Il suo esordio é stato comunque più che sufficiente - lo promuove il tecnico dei Crabs -, soprattutto dietro ci ha dato energia, ha messo pressione sul loro play. Il vero problema - della squadra, non di Cioffi - é stato sotto i tabelloni: abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi».
Domani, al "105", i granchi sosterranno uno scrimmage con Fabriano.
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