Sogni ‘fantabasket’ che parlano di fusione

Leggendo i libri di storia del basket, come non dimenticarsi dell’estate 1997 quando i due presidenti della Koncret di Piero Bucchi e German Scarone promossa in A1 e la Cras Montana di Massimo Mangano prima e Stefano Pillastrini poi retrocessa di schianto in A2, decisero di unire le due squadre per far nascere “Romagna Basket” che avrebbe giocato in A1, con il campo da gioco Pala Fiera e la sede amministrativa a Rimini.

Questo accordo provocò una insurrezzione popolare! Un tifoso pagò un pulman che partì da Rimini per protestare e anche da Forlì si levarono dei ‘no’ decisi. Il risultato? L’accordo saltò, Sberlati andò avanti altre 4 stagioni e Forlì sparì dal grande palcoscenico due stagioni dopo.

Lo stesso tentativo di ‘fusione’ fu riproposto nel 2005 fra Luciano Capicchioni e Roberto Arpaia ma anche questo non andò in porto.

Ora torna sotto canestro la tanta vituperata unione, per procedere ad un terzo tentativo fra i Crabs e la Fulgor Libertas. Questa in effetti potrebbe essere una buona idea per il Basket Rimini che stà affrontando un periodo molto duro dal punto di vista economico.

Ma l’unione “Rimini-Forlì” farebbe la forza? Solo il tempo potrà rispondere.