Pirati a Parma, si apre il trittico che vale un posto in Europa

SUPERATO lo scoglio Nettuno, ostacolo apparso per la verità meno ostico del previsto, la Telemarket si tuffa nella semifinale di coppa Italia contro il Cariparma in una serie al meglio delle due vittorie su tre partite, serie che si apre stasera (h. 21) nella città ducale per proseguire poi domani, ed eventualmente giovedì, allo stadio dei Pirati, sempre alla luce dei riflettori

Chi vince va in finale contro la perdente della sfida scudetto e, soprattutto, si guadagna il diritto di prendere parte all’European Cup – l’antica Coppa dei Campioni per squadre di club – del 2010. E se consideriamo che il ‘batti e corri’ riminese non si aggiudica il massimo trofeo continentale dal 1989, ecco che la chance di poter quanto meno competere con il gotha del baseball europeo può apparire stuzzicante. «Noi ci impegneremo al massimo per quello che si può fare – promette il manager della formazione adriatica, Mauro Mazzotti –, anche se la formula è sbagliata, fra tagli forzati di giocatori (gli stranieri, che in coppa non sono ammessi, ndr) e pochi giorni di recupero concessi tra una serie e l’altra, con ovvi problemi dovuti alle rotazioni ridotte dei lanciatori».
E PROPRIO per i carichi di fatica non ancora smaltiti, questa sera in avvio di incontro salirà sulla ‘collinetta’ Buddy Bengel, il mancino oriundo che contro il Nettuno non è stato utilizzato neppure per un terzo di inning. Alle sue spalle lo spagnolo Gutierrez e, se ne avrà ancora, Chris Di Roma. Domani, poi, la pallina sarà nelle mani del 22enne Michele Quattrini, in pedana solo per una ripresa contro i tirrenici, mentre Sandy Patrone ha ‘tirato’ per 7 inning. Se dovesse essere necessaria la ‘bella’, cioè quella gara3 in calendario giovedì nuovamente a Rimini, spazio a chiunque avrà ancora qualche energia da spendere.

Il diamante resterà invece lo stesso delle due partite contro la Danesi Nettuno, un ‘nove’ che contempla Spinelli in prima, Lo Cascio in seconda, Coffie in terza e Babini all’interbase, con Avagnina, Crociati e Chiarini nel prato esterno, Camargo a ricevere e Carrozza nel ruolo di battitore designato. Unica novità: potrebbe rivedersi in campo – o per lo meno nel box – il paisà Jack Santora, che pare ormai aver recuperato dall’infortunio.

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