Ferrara Baloons Festival. La carica dei 400mila per le mongolfiere

«L'ORGANIZZAZIONE si é messa a disposizione del pubblico mandando avanti una macchina complessa nel migliore dei modi e la risposta é stata altamente soddisfacente. Continueremo a lavorare su questo binario per portare a casa un Balloons Festival 2009 ancora più organizzato, strutturato, complesso e bello».

E' il commento, a sipario calato di Tommaso Gavioli, direttore della manifestazione che per 10 giorni ha animato il parco urbano e più in generale tutta Ferrara.

Dieci giorni che hanno trasformato 23mila metri quadrati di terreno, quello appunto del parco Bassani, in un avamposto dell'aria dal quale sono decollate 49 mongolfiere, tra le quali 12 Special Shapes, dalle forme strane e divertenti, che hanno portato tra le nuvole galletti giganti, palazzi galleggianti, enormi animali e persino una vecchia fattoria volante. Gli equipaggi, provenienti da 10 diversi Paesi (Italia, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Stati Uniti, Austria, Paesi Bassi e Russia), hanno percorso, per arrivare a Ferrara un totale di 100mila chilometri per terra, mare e cielo e, una volta giunti, hanno levato gli ormeggi per ben 650 volte, raggiungendo un punto di vista sospeso e anomalo sui 300 eventi del programma distribuiti sui 10mila metri quadrati del Villaggio dello Sport e sui 10mila del Villaggio dei Bambini. I quasi 400mila visitatori del 2008 hanno fruttato un indotto di oltre 2 milioni di euro, dando parecchio da fare ma anche molta soddisfazione alle oltre 60 persone dell'organizzazione.

«Compresi gli eventi all'aeroporto e nonostante il freddo, il Festival é stato capace di richiamare quasi 400mila persone, con una frequenza media giornaliera più alta di quella degli anni scorsi - commenta soddisfatto a conclusione del Festival, Massimo Magnani, a capo dello sponsor organizzativo Prosport -. Abbiamo avuto il piacere di ospitare tante stelle dello sport tra cui Tania Cagnotto, Federica Febbo e Chiara Ianni, le medaglie d'oro Roberto Di Donna, Maurizio Da Milano e Daniele Masala, 7 campioni del pugilato, un'altra dozzina di campioni italiani e atleti olimpionici, come Mirco Di Tora.

E' stato anche un Festival che ha voluto creare un legame tra la teoria del volo e gli effetti speciali del grande schermo, organizzando un incontro straordinario tra le mongolfiere e due premi Oscar maestri della materia, Carlo Rambaldi e Anthony Lamolinara».

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