Ballo anche in spiaggia a Rimini

RIMINI - Cna.Com apre la campagna d'autunno degli operatori balneari: regole uguali per tutti sulla riviera, quindi ballo in spiaggia anche a Rimini, e soluzione del problema della durata delle
concessioni demaniali, questi i punti richiesti dall' associazione.

Nonostante la crisi "gli operatori più dinamici hanno continuato ad avere fiducia in questo territorio e a investire", dice Cna.Com, "ma anche la miglior buona volontà viene scossa quando intorno si avverte un clima che nel migliore dei casi può essere definito di indifferenza verso chi cerca di darsi da fare. A fine stagione sono stati effettuati controlli rigorosi sulle strutture della spiaggia e della fascia immediatamente limitrofa, che hanno portato anche a pesanti sanzioni.
Ovviamente, fermo restando che chi sbaglia deve pagare, leggi, regolamenti e competenze che gravano sulle concessioni demaniali e le pertinenze, non di rado in contraddizione fra loro o diversamente interpretati da luogo a luogo, formano un groviglio che non è certo il miglior incoraggiamento per le imprese". Esempi: "A Riccione e nel ravennate sulla spiaggia si può anche ballare, a Rimini no. Ancora non è chiaro per quanto tempo potrà essere rilasciata una concessione demaniale, visto il conflitto fra Regione e Stato.
Le imprese che investono sono le prime a chiedere un quadro di regole entro cui poter agire. Ma devono essere regole certe e uguali per tutti. Se in breve non si arriverà ad una situazione di chiarezza, gli ingenti capitali fin qui investiti nel turismo e nel commercio legati al balneare si sposteranno verso settori dove si può camminare senza sprofondare nelle
sabbie mobili".