Il liscio va in Seminario. Bertinoro, omaggio alla storia del ballo

Chiudete per un attimo gli occhi e immaginate di tornare alla fine dell'Ottocento. Siamo a Gatteo, in un capannone un po' traballante che si difende dalla brezza del mare grazie a un telone scuro. Dentro c'è un signore che si si chiama Carlo Brighi.

Lo conoscono tutti come Zaclèn, l' anatroccolo, ma suona insieme a un'orchestra rodatissima che è un incanto. Come lui nessuno mai: e il capannone diventa una sala da ballo e scatta la tournée in giro per la Romagna. Passano gli anni e ci tuffiamo nel 1928: in scena stavolta c'è Secondo Casadei che, 'armato' di violino, fonda l'orchestra che porta il suo nome. Eccoli qua gli albori del liscio: un periodo dorato che Raoul Casadei, l'uomo che il liscio l'ha fatto conoscere al mondo, il sassofonista Germano Montefiori e una nutrita schiera di jazzisti fanno rivivere stasera a Bertinoro.

L'APPUNTAMENTO sul più suggestivo colle della Romagna è con 'La storia del liscio romagnolo', uno degli ultimi appuntamenti del festival musicale Jce organizzato dalla scuola musicale di Bertinoro. L'evento - Raoul Casadei suona ormai raramente in pubblico e ha lasciato il timone della sua orchestra al figlio Mirko - si tiene alle 21 nel cortile dell'ex seminario di Bertinoro (info 0543 446553 o www.bertinoromusica.it, i biglietti costano 8 euro).

Sulla scena, oltre ai due mattatori, anche la vellutata Paola Fabris, Stefano Nanni, Massimiliano Rossi, 'Giorgino' Fabbri, Gianluca Nanni, Roberto Bartoli, Gabriele Zanchini e tanti altri.

I L LISCIO è una religione in Romagna. Luana Babini, Renzo il Rosso, Roberta Cappelletti sono solo alcuni degli ultimi 'divi' del genere che tanto ha marchiato a fuoco la storia musicale e popolare italiana da essere diventato oggetto di documentari e film (leggi 'Liscio' con Laura Morante nelle vesti di una prorompente cantante poco arzdora). Il concerto di stasera vuole proprio fare il punto sul liscio: cos'è e cosa ha significato questo genere? Il piccolo testamento sul liscio è ' La mazurka di periferia', emblema del genere «scaccia pensieri, tanta allegria»: Ci basta un grillo / per farci sognare / metti la quarta / e balla con me. / Con la mazurka di periferia /ti vien la voglia / di fare l'amor.

INSOMMA, Bertinoro ombelico del mondo nella Romagna capitale, per una notte. Il tutto con i 'guru' del suono un po' pataca e sempre vitale di clarinetti e fisarmoniche: Raoul Casadei, reduce dall'Isola dei Famosi è vicino alla festa per gli 80 anni dell'orchestra; Germano Montefiori, papà dei Montefiori cocktail, è anche lui reduce dalla festa per 50 anni di attività, dopo essere stato spalla di Chet Baker e Fred Buscaglione. Una formazione, quella capitanata dal duo, che farà risuonare hit - sì, non è un azzardo chiamarle così - come 'Romagna Mia', 'Ciao Mare', 'Romagna e Sangiovese' in una sorta di jam session jazzistica. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella palestra comunale di Bertinoro, in via Colombarone 325.

Foto by badnightcafe