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Il balletto alle Muse di Ancona: L'incontro con il pubblico

Notizia pubblicata il 19 aprile 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Mercoledì 21 aprile alle ore 17 al Ridotto del Teatro delle Muse, il direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Frédéric Olivieri con il direttore dell’Amat Gilberto Santini incontreranno il pubblico.

DAL CLASSICO AL CONTEMPORANEO
ALLE MUSE L’ACCADEMIA DEL TEATRO ALLA SCALA
CON COREOGRAFIE DI PETIPA, BALANCHINE E KILIAN

Il 23 e 24 aprile l’ultimo appuntamento della Stagione di Opera, Balletto Recital, Concerti 2009/10 è con la danza. La Fondazione Teatro delle Muse propone in collaborazione con Amat, in un Gala dal classico al contemporaneo, tre coreografie tra le più famose di Petipa, Balanchine e Kiliàn con protagonisti i danzatori dell'Accademia di ballo del Teatro alla Scala.

Lo spettacolo si apre con un divertissement da un intramontabile titolo del balletto classico Don Chisciotte, ripreso da Leonid Nikonov e Tatiana Nikonova, con estratti da due celebri versioni che si avvalgono delle musiche di Ludwig Minkus: quella storica di Marius Petipa, creata nel 1869 per il Bolshoi di Mosca e l’esuberante coreografia di Vladimir Derevianko, attuale Direttore del Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, andata in scena per la prima volta nel 2005 al Semperoper di Dresda.

Segue un'altra celebre creazione, questa volta della danza contemporanea, Who cares? di George Balanchine, ripresa da John Clifford, ideata nel 1970 per il New York City Ballet, su musiche di Gorge Gershwin. Balanchine interpreta con spumeggiante energia i brani di Gershwin, 16 pezzi scritti fra il 1924 e il 1931, che raccontano la vivace vita di Manhattan.

Infine viene proposta una delle più note coreografie di Jiri Kylián, indiscusso protagonista della danza contemporanea, anima del Nederlands Dans Theater sin dal 1973: Symphony in D, ripresa da Arlette Van Boven, su musica di Franz Joseph Haydn. La creazione di Kylián, fonde grazia e ironia, energia e divertimento. Disegnata sulla Sinfonia n° 101 (L’orologio) e la Sinfonia n° 73 (La caccia) di Haydn, la coreografia dell’artista praghese è una curiosa parodia dei passi del balletto classico.

Il Dipartimento Danza costituisce uno dei quattro dipartimenti in cui si articola l’ampia offerta formativa dell’Accademia Teatro alla Scala: Musica, Palcoscenico-Laboratori, Management. Il dipartimento, diretto da Frédéric Olivieri, si identifica nella Scuola di Ballo nata nel 1813, divenuta nel corso della sua storia un privilegiato “vivaio” per il Corpo di Ballo scaligero. Al percorso offerto dalla Scuola, si affiancano un Corso biennale per insegnanti di danza e uno annuale di Propedeutica alla danza, riservato a bambini dai 6 ai 10 anni.