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Danza stasera al Teatro Fabbri. India,Vivaldi e nuvole barocche Con King la danza è euforia

Notizia pubblicata il 09 marzo 2009



Categoria notizia : Spettacoli


DUE CORPI che in scena si fondono in uno solo, danzando su orizzonti delineati da musiche classiche ma anche dell’India del Nord. È la scommessa del celebre balletto di Alonzo King, stasera al teatro Fabbri con lo spettacolo ‘Rasa-Irregular Pearl’.

Da oltre vent’anni il coreografo afroamericano King persegue l’impegno di esplorare il rinnovamento dei codici della danza accademica e non con la compagnia, Lines Ballet, fondata insieme a Robert Rosenwasser nel 1982 a San Francisco.

Il dittico di stasera è già stato presentato alla Biennale di Venezia e nel primo pezzo, ‘Rasa’, è forte della collaborazione con il virtuoso di tabla Zakir Hussain, discendente del leggendario suonatore Ustad Alla Rakha, vincitore, fra i numerosi premi ricevuti, anche di un Grammy per l’album collettivo ‘Planet drum’.

IRREGULAR pearl, secondo pezzo della serata, indica il significato originario della parola ‘barocco’, alla cui libertà si ispira la coreografia, con musiche di Corelli, Scarlatti e Vivaldi. La musica barocca favorisce infatti una straordinaria libertà all’interno della sua struttura, lasciando all’interprete la possibilità di esprimere la propria creatività dinamica improvvisando sulla linea di basso. Il procedimento secondo cui l’interprete arricchisce una frase musicale è, per Alonzo King, una sorta di danza: l’artista e la musica si muovono insieme e in contrappunto, trovando momenti di contrasto e di convergenza, dando originalità e nuova luce al pezzo.

L’estetica barocca tende a privilegiare l’esuberanza e la sperimentazione rispetto alla perfezione e alla staticità dell’opera d’arte, ed è pertanto la ricerca dell’artista ad impregnare di sé e del proprio spirito ogni creazione.

foto by http://www.flickr.com/photos/daniela paz