
'Baci rubati'... nella Rocca. Sabato s’inaugura una mostra 'tra arte e letteratura'
Notizia pubblicata il 18 giugno 2009
Categoria notizia : Cultura
«GALEOTTO fu ’l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante». Il bacio tra Paolo e Francesca, che Dante descrive in questi celebri versi, quelli di Giulietta e Romeo, di Tristano e Isotta, di Imelda de’ Lambertazzi e Bonifacio de’ Geremei, e il bacio adulterino di Ugo e Parisina.
Sono loro i protagonisti della mostra «Baci rubati. Storie d’amore tra arte e letteratura» che apre sabato a Gradara, nella Rocca demaniale in piazza Alberta Porta Natale. Il suggestivo scenario della Rocca ospiterà fino al 20 novembre una speciale selezione dei più famosi baci della letteratura che la pittura italiana ha immortalato in opere di forte impatto. A Gradara si potranno ammirare i baci degli sventurati amanti, protagonisti di amori contrastati o negati, struggenti eroi dell’amore romantico. Uno su tutti proprio quello tra Paolo e Francesca, che la leggenda vuole scambiato nelle stanze della Rocca. Un bacio raffigurato nelle opere di Amos Cassioli (nella foto), Ludovico Cremonini e Giuseppe Poli. La mostra sarà un’occasione imperdibile per un viaggio sentimentale tra i baci rubati — non legittimi, ma furtivi e colpevoli — di amori impossibili. Al dolce bacio di Ginevra e Lancillotto è dedicato il dipinto di uno dei più grandi artisti napoletani, esponente del realismo visionario: Domenico Morelli.
INTENSO e tragico anche il bacio di Giulietta e Romeo nella versione di Gaetano Previati, esponente del Divisionismo. Fortemente voluta dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici, per impreziosire il ricco programma di attività di valorizzazione della Rocca di Gradara, attualmente monumento più visitato nella regione, allestita in collaborazione con il Comune di Gradara e Gradara Innova, la mostra trova in essa un’ambientazione estremamente suggestiva. La mostra resterà aperta il lunedì dalle 8.30 alle 14, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.15. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 (la visita alla Rocca è inclusa). Informazioni e prenotazioni: 0541-964697 e www.bacirubatigradara.com
STASERA partono anche i «Giovedì al castello», rievocazione storica con mangiafuoco, armigeri e popolani che riporta Gradara al 1400 e che si ripeterà ogni settimana fino al 3 settembre.
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