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Al Castello di Montebello torna la leggenda di Azzurrina

Notizia pubblicata il 21 giugno 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il Castello di Montebello, Mons belli, è di proprietà dei conti Guidi di Bagno. Questa rupe che domina la Valmarecchia è famosa non solo per gli scontri nella seconda guerra mondiale e l’eccidio dei Gurkha inglesi sterminati dalle mitraglie naziste, ma anche per la scomparsa di Guendalina: la figlia dei feudatori del castello che nella seconda metà del ‘300 scomparve misteriosamente.

La leggenda di Azzurrina, il fantasma della bambina albina, torna a far parlar di se ogni 5 anni. Il 2010 è un anno lustro, ciò significa che è divisibile per cinque e secondo la tradizione nell’anniversario della sua scomparsa (il 21 giugno) è possibile udire il pianto inquitante della bimba, che è scomparsa nei sotterranei del castello.

Solo le mura millenarie di questo misterioso castello conoscono la verità, ma la presenza di Azzurrina è stata confermata non solo dalle leggende ma anche dalle registrazioni notturne che vengono effettuate sin dal 1990. I suoni registrati sono molto chiari, si sentono urla misteriose e la palla di pezza che rimbalza sulle scale.

I coraggiosi che hanno voluto perlustrare i corridoi, cunicoli e sotterranei del castello non possono far altro che guardarsi continuamente alle spalle, cercando di poter scorgere una presenza. La botola nel pavimento che conduce ai sotterranei del castello e recintata e sopra di essa è appeso il ritratto della piccola che con i suoi occhi sgranati sembra divertita e stupita.

Altre testimonianze parlano di sedie che si muovono da sole, oscure presenza e rumori di passi. Queste le storie che vengono raccontate da anni, suggestioni o no, il mistero permane e Azzurrina continua a far parlare di se.