La ‘pallina’ che sfida il bucato. Un’azienda lancia sul mercato il prodotto che lava senza detersivo
Notizia pubblicata il 26 novembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL SEGRETO sta dentro una pallina di plastica verde. Una sfera ‘magica’ per chi l’ha inventata, una maledizione per le multinazionali dei detersivi. Perché oltre a cancellare lo sporco, Clinetor (così si chiama) rischia di sbiadire anche i loro fatturati.
L’idea è venuta a Renzo Leardini, un chimico riccionese che, dopo aver lavorato anni a Milano, ha fondato la New Chemical Technology, un’azienda di San Clemente che produce additivi per l’edilizia e i colorifici. Un topo di laboratorio, Leardini, che a forza di miscelare pitture e formule chimiche ha sviluppato la ricerca sui nano prodotti.
E’ da lì che nasce la pallina-detersivo, che al suo interno contiene decine di sassolini, in grado di sostituirsi ai prodotti utilizzati per il lavaggio della biancheria. «Una miscela di minerali agglomerati — spiega Leardini — in grado di ionizzare l’acqua e sostituirsi a detersivo, ammorbidente e anticalcare. L’acqua diventa più ‘piccola’ durante il normale ciclo in lavatrice, trasformandosi in detergente».
Insomma, la pallina lava sfruttando i campi magnetici. Meccanismo non facile da capire per la casalinga alle prese col bucato, che rigirandosi tra le mani la sfera verdognola si chiederà: ma sarà tutto vero? La New Chemical è pronta a scommetterci, tanto che dalla ricerca si è passati nel giro di qualche anno alla commercializzazione. Tutto è pronto per il lancio sul mercato, prima tappa i negozi specializzati in prodotti ecologici. Clinetor si può acquistare in rete e presto verrà distribuito su scala nazionale. La filosofia è condensata nello slogan che appare nel materiale informativo: quando il bucato non sapeva di chimico. Chiaro il messaggio su cui l’azienda punta per convincere la clientela più sensibile ai temi ambientali.
«Siamo già presenti in alcuni punti vendita — spiega Leardini —. I sondaggi realizzati sugli utilizzatori ci hanno dato la carica per presentarci sul mercato del bio». La Nct promette 50 lavaggi con una ricarica, 15 euro per dire addio ai soliti detersivi. Anche se nella confezione, oltre alla sfera, è abbinata una fetta di sapone Marsiglia. «Serve per togliere le macchie di grasso che il nostro prodotto non è il grado di sciogliere», premette Leardini, che con il figlio Carlo, nel ruolo di direttore commerciale, sta lavorando per esportare anche all’estero la pallina verde. «Durante la fiera Ecomondo siamo stati avvicinati da alcuni assessori di Lombardia e Trentino — racconta — che spingono per utilizzare prodotti ecologici per non sovraccaricare i depuratori. Sensibilità che non abbiamo riscontrato invece negli amministratori locali». Intanto le tivù hanno scoperto il Clinetor, dedicando alcuni servizi alla pallina magica che promette di mandare in polvere i colossi industriali.
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