Avventure On the Road per tanti ragazzi riminesi bloccati a Londra

La nube di cenere che ha riempito i cieli di mezza europa ha creato un bel po’ di problemi ai ragazzi di Rimini e dintorni bloccati a Londra. Uno di questi è Edoardo Bertuccioli, diciottenne riccionese, studente dell’ultimo anno delle superiori che con il suo amico doveva tornare giovedi 15.

Erano andati a trovare un loro coetaneo che vive a Londra per imparare l’inglese. Edoardo avrebbe dichiarato: “Avevamo anche finito i soldi, per fortuna mi ero portato il bancomat, così ci siamo sfamati. La prima notte abbiamo dormito in aeroporto, venerdì per fortuna il nostro amico ci ha trovato una sistemazione di fortuna presso alcuni amici. Ma abbiamo praticamente bivaccato per tre giorni mangiando panini”.
I ragazzi sono riusciti a prendere un treno diretto per l’Italia soltanto sabato, viaggiando per 26 ore di fila. Dopo aver raggiunto Bologna alle 2 di lunedì mattina hanno preso il collegamento per Riccione che è arrivato alle 4.35. Bertuccioli ammette: “Da allora non sto facendo altro che dormire”.
Un’altra avventura On The Road per un gruppo di cinque ragazze studentesse in Economia e management: Francesca Rosa, Laura Pozzi, Gaia Maria Astolfi, Federica Mazza e Rosa Maria Popa. L’Hotel londinese dove alloggiavano, ha persino scontato la notte extra e domenica mattina hanno preso il traghetto da Dover che gli è costato ben 50 sterline. A Calais una scolaresca di Carrara ha offerto generosamente un passaggio sul loro pullman. Sono arrivate a Carrara lunedì e dopo aver cambiato quattro treni sono riuscite a raggiungere la loro casa dolce casa. Francesca Rosa avrebbe dichiarato: “Alla fine possiamo dire che questa esperienza è stata anche divertente: l’abbiamo vissuta come un’avventura on the road che ci ha permesso di visitare posti che altrimenti non avremmo visto”.