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Avsi oggi protagonista al Meeting di RImini.

Notizia pubblicata il 25 agosto 2009



Categoria notizia : Eventi


I RIFLETTORI del Meeting di Rimini si puntano stasera alle ore 19 su Avsi, l’onlus fondata a Cesena nel 1972 dal pediatra Arturo Alberti, che ne è tuttora il presidente. Accanto alla mostra allestita per l’occasione — 17 pannelli policromi che illustrano le esperienze più significative fra gli oltre cento progetti di cooperazione allo sviluppo portati avanti ai quattro angoli della Terra —, si ritroveranno molti dei protagonisti sul campo di quella che il titolo dell’incontro ha definito“L’avventura del sostegno a distanza”.

L’onlus cesenate presenta a Rimini i suoi educatori sparsi in mezzo mondo
DALL’ECUADOR sono arrivate ad esempio Amparito Espinoza e Stefania Famlonga che a Quito si occupano di oltre mille bambini. Abbandonata dalla madre quando aveva 16 anni e poi più dal marito con una bimba da crescere e un nascituro in grembo (poi stroncato da una malformazione cardiaca in tenera età), Amparito nei progetti di Avsi ha trovato una ragione di vita.
DALL’UGANDA è tornata nuovamente al Meeting poi Rose Busyngue alla testa a Kampala del Meeting Point International, che segue oltre 5 mila persone malate di Aids. Eppoi dal Myanmar, l’ex Birmania, è arrivata Bee, rampolla di una famiglia contadina che grazie all’aiuto del vescovo dello stato Shan, nel sud del paese, è arrivata alla laurea e oggi si è dedicata anima e corpo ai piccoli connazionali che grazie al sostegno a distanza potranno — come è capitato a lei — studiare e istruirsi.
Nutritissima la schiera degli educatori che è giunta dal Brasile (il paese insieme all’Uganda in cui Avsi è più fortemente impegnata): fra le testimonianze più attese c’è quella di Ana Lydia Sawaya, che a San Paolo dirige il centro creato per curare la denutrizione infantile. Accoglie oltre 2mila bambini all’anno. E ancora, ci sarà l’opportunità di ascoltare la viva voce di chi opera in Argentina, in Thailansia, in Kenya, in Giordania, in Palestina, in Sierra Leone o in Nigeria. Un’opportunità piuttosto insolita, tant’è che Dania Tondini — che dal quartier generale di viale Carducci segue tutta la partita del sostegno a distanza — ha rivolto un invito a partecipare all’incontro, che sarà moderato da Davide Perillo (neo direttore di Tracce, il mensile internzionale di Comunione e Liberazione) all’intera galassia dei cosiddetti “padrini”. Il ritrovo è nella piazza accanto al padiglione in cui si trovano sia lo stand dell’onlus cesenate che la mostra sulla sua ultratrentennale attività nel mondo.
NEL CARTELLONE del programma odierno del Meeting figurano altri due incontri che avranno come protagoniste l’ecuadoriana Amparito Espinoza e l’ugandese Rose Busyngue, quest’ultima in un confronto sulle problematiche dell’Aids al quale interverrà anche Edward Green, che è capo dei ricercatori dell’Harvard Schhol of Public Health di Boston, in prima linea nella lotta al virus Hiv. Domani in mattinata fissato in agenda invece un incontro sul tema “La nostra Africa” con la suora missionaria che ha dato vita ad un materna in Nigeria col sotegno di Avsi. Venerdì infine la nutrizionista brasiliana Ana Lydia Sawaya prenderà parte ad un convegno sulla sicurezza alimentare assieme al ministro Luca Zaia