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Rimini, sì, ad Avellino é l'ora di Docente. Greco non é partito, l'ex unica punta in rosa

Notizia pubblicata il 15 marzo 2008



Categoria notizia : Sport


HA LO SGUARDO di chi sa che questa é la sua occasione. Emilio Docente domani al "Partenio" contro l'Avellino vuole giocarsi tutte le proprie carte nella sua prima uscita stagionale da titolare.

Perchè in Irpina l'attaccante siciliano sarà  l'unica punta di diamante del Rimini di Acori. Fuori Vantaggiato per squalifica, ieri poi non é salito sul pullman per Fiuggi - prima tappa dei biancorossi verso Avellino - nemmeno Giuseppe Greco (a casa anche gli altri squalificati Peccarisi e Cristiano, oltre all'infortunato Frara). «Ha un ematoma al ginocchio e abbiamo deciso di concedergli qualche giorno per curarsi al meglio» é stato il commento di Acori su Greco alla partenza. Ecco perchè questo é il momento di Docente. «Speriamo - il bomberino incrocia già  le dita -, sarebbe la prima volta dal primo minuto in questa stagione e spero di non sbagliare». Certo per lui non sarà  facile: solo 8 presenze in questa stagione per 155 minuti in campo.

«NON GIOCO una gara dal primo minuto dalla Coppa Italia, precisamente dalla gara che abbiamo giocato in trasferta contro il Torino. Poi é anche qualche settimana che non scendo in campo, esattamente dalla partita casalinga contro il Bologna, la prima del girone di ritorno. Ma sono pronto, mi sono sempre allenato bene e anche se questa per me non é stata una stagione facile ho imparato ad attendere il mio momento. Spero davvero sia arrivato». E guarda caso l'occasione arriva proprio contro una sua ex società . «Per me quella non fu un'esperienza molto positiva, anche se sono stati pochi mesi, da settembre a dicembre del 2005. Comunque é stata un'avventura che mi ha fatto crescere e assaporare la serie B, anche se misi insieme soltanto otto presenze».

DOCENTE conosce bene il valore della posta in palio ad Avellino. «Loro stanno rincorrendo la salvezza, hanno appena cambiato allenatore e dovranno aggiungere assolutamente punti a una classifica difficile. Ma anche noi abbiamo bisogno di punti e il nostro obiettivo principale é quello di guadagnare tutti quelli a disposizione. Poi se dovesse arrivare anche un mio gol...».

TERZ'ULTIMO posto in classifica, 22 punti messi insieme in 29 giornate e nessun successo per i 'lupi' irpini in questo girone di ritorno nel quale hanno guadagnato soltanto due punti frutto dei pareggi con Treviso e Chievo (entrambi al "Partenio") a fronte di 6 sconfitte. La squadra appena passata a Alessandro Calori - all'inizio di questa settimana l'ex difensore del Perugia ha sostituito l'esonerato Carboni - non vince una gara da due mesi e ha perso completamente il feeling con i propri tifosi solitamente molto calorosi. A far difetto alla formazione irpina é sicuramente l'attacco, il peggiore della cadetteria insieme a quello di Cesena e Piacenza con 25 reti. Un po' meglio ha invece funzionato l'assetto difensivo, con 44 gol comunque subiti in 29 gare.
Mister Calori dovrà  rinunciare al centrocampista Della Rocca, squalificato, unico assente nella rosa biancoverde. 
(foto by =elogiodellafuga)