L’Ausl assicura che il ‘Franchini’ non sarà depotenziato

Dopo le preoccupazioni espresse dalla lista civica ‘Una Mano per Santarcangelo’ e dal Capogruppo Pd, Patrizia Pazzini, sul possibile ridimensionamento dell’attività chirurgica all’ospedale di Santracangelo, in attesa di risposte ufficiali, l’Ausl ha inviato una lettera per rassicurare i vari enti sulle sorti del ‘Franchini’.

Nella comunicazione inviata non solo ai sindaci della Valmarecchia ma anche al presidente della Provincia, Stefano Vitali, è stato spiegato che le sedute operatorie attuali all’ospedale di Santarcangelo sono 11 alla settimana (si possono effettuare più interventi in una seduta), che sono suddivisi come segue: 7 per chirurgia al seno, 2 per chirurgia ambulatoriale e 2 per day surgery. L’Ausl ha poi spiegato che non sono affatto previsti tagli, ma bensì un potenziamento sia della chirurgia al seno che delle restanti attività chirurgiche e le sedute operatorie diventeranno 13,5 per settimana, cioè 9 per la chirurgia al seno e ogni due settimane sarà aggiunta una seduta di chirurgia dermatologica. La concentrazione degli interventi non va quindi interpretata come un depotenziamento dell’ospedale ma di un metodo efficace per utilizzare al meglio le tecniche e risorse professionali disponibili. Gli interventi saranno quindi distribuiti sulla base di un calendario settimanale che non include i giorni festivi e le domeniche.

Il tutto sarà confermato durante il consiglio comunale dedicato all’ospedale di Santarcangelo, richiesto ufficialmente dal gruppo del Pdl, che probabilmente si terrà durante i primi giorni di marzo a cui parteciperà quasi sicuramente il direttore generale dell’Ausl, Marcello Tonini.