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Il Montefeltro aumenta le presenze

Notizia pubblicata il 05 ottobre 2007



Categoria notizia : Turismo


"QUEST'ESTATE nel territorio del Montefeltro c'é stato un aumento di presenze del 5% e non ha senso paragonare i numeri di un singolo tour operator di incoming a quelli della costa".

Replica così il presidente del Consorzio "Urbino e il Montefeltro" Guerrino Bonalana alla polemica aperta dall'albergatore pesarese Francesco Maria Marcucci Pinoli, intervenuto dopo la presentazione ufficiale di un bilancio dei primi mesi di collaborazione tra il consorzio e il Grande Albero tour operator.

"Se le presenze fossero state solo 500 - chiarisce Bonalana - potremmo chiudere subito l'attività  del Consorzio.

La situazione invece, come sottolineato in conferenza stampa, é ben diversa. Noi abbiamo lavorato per valorizzare e promuovere tutto il Montefeltro, con il suo patrimonio artistico, ambientale e gastronomico, tanto che quasi tutte le strutture ricettive del Montefeltro hanno lavorato a pieno per l'intera stagione estiva.

Le 500 presenze sono quelle registrate solo ed esclusivamente dal Grande Albero tour operator, che si é impegnato a organizzare itinerari inediti, alla scoperta di luoghi dapprima nemmeno presi in considerazione dalle guide turistiche.
Non capisco il senso - evidenzia Bonalana - di paragonare questi numeri a quelli della costa, tra l'altro senza considerare che la commercializzazione dei pacchetti é appena partita e che durante l'estate il Grande Albero ha avuto addirittura difficoltà  a collocare i turisti perchè molte strutture erano già  piene".

"ORA IL VERO banco di prova - conclude Guerrino Bonalana - sarà  la bassa stagione, per la quale stiamo lavorando alla promozione di nuovi pacchetti turistici, come quelli legati alla rassegna "I luoghi del Gusto e dello Spirito", che prevede itinerari di 2 giorni in località  diverse distribuite in 13 Comuni".

A ribadire il senso dei dati esposti é anche il responsabile di Grande Albero Davide Barbadoro: "Le nostre 500 presenze possono sembrare minime di fronte ai numeri della costa, ma vanno lette da un punto di vista diverso.

Ancora al momento della prenotazione c'é chi ha qualche dubbio sulla posizione geografica del Montefeltro, quindi sotto certi punti di vista stiamo facendo un lavoro pionieristico.

Per la prima volta si sono prodotti cataloghi del territorio promossi attraverso i canali classici dei workshop e fiere, ma anche grazie ad una intensa azione sulla stampa nazionale e specializzata. Questo lavoro ha garantito, prima di tutto, un'importante promozione del Montefeltro e delle strutture ricettive che lo rappresentano".

foto by nikiold