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Largo ai film che costano poco

Notizia pubblicata il 04 marzo 2008



Categoria notizia : Cultura


E per gli inguaribili cinofili del club forlivese "forCine" rappresentano oggi più che mai degli autentici «segnali di vita», auspicio che fa anche da sottotitolo alla rassegna "atTentacoli al cinema italiano" al via da questa sera al "Muffaffé" (alle 21, in piazza XX Settembre).

Perchè di un genere volutamente in contro-tendenza al marketing mirabolante e ossessivo delle "major" e ai loro canali preferenziali si tratta: una forma di "escamotage" al conformismo e agli esigui investimenti sui giovani registi - considerati ancora troppo rischiosi - a favore di progetti più sicuri e remunerativi. Un esempio ce l'abbiamo in casa, e l'altra sera all'"Apollo" (in quella che é stata una sorta di presentazione ufficiale della retrospettiva in programma per cinque martedì fino al primo aprile) il pubblico ha accolto calorosamente Alessandro Quadretti, vincitore del premio "Tregisti" alla Festa internazionale del Cinema di Roma 2006, finalista al Festival itinerante Corto!Italia! 2007 di Brema-Berlino, vincitore della menzione speciale al Pentedattilo Film Festival 2007 e selezionato per "Colpe di Stato" al Milano Film Festival 2007.

Un palmarés di tutto rispetto per il 33enne che ha portato sul grande schermo due delle sue opere più fortunate: il corto "Come mi vuoi", costato poco più di 2mila euro, ma che gli ha fruttato a Roma un premio di 75mila, consentendogli successivamente di produrre il mediometraggio "L'acqua sulla pelle", l'altro film in visione nella storica sala di via Mentana.

Ma sulla rassegna, come detto, si riaccenderanno i riflettori già  questa sera, c on un "noir" ambientato nella riviera riminese, "Chiudi gli occhi", di Marco Ristori, e proseguirà  nei martedì seguenti con "La vita non é altro che - Live is but", di Lorenzo Lombardi (11 marzo); "Beauty Full Beast", di Federico Sfascia (il 18); "Inferno bianco" di Stefano Jacurti (il 25); "Della vita e delle opere di Gilberto Sanalamucca", di Alessandro Boriani, e "Teo-Sofia" di Nemo-Joemenarca (consigliato ad un pubblico adulto), entrambi l'1 aprile. Ingresso riservato ai soci "forCine".

(foto by http://www.flickr.com/photos/saradipezza)