Robert Ashley inaugura il festival
Notizia pubblicata il 06 giugno 2008
Categoria notizia : Spettacoli
PRENDE IL VIA la XXII edizione di Aterforum, una delle più prestigiose e longeve vetrine delle musiche d'oggi.
Quest'anno il festival ha per titolo ' Nuove Indie: rotte musicali tra New York e Mumbai': fino al 22 giugno si potrà quindi percorrere un affascinante itinerario sonoro fra quelle correnti musicali che sin dagli anni Sessanta hanno gettato un ponte fra Occidente e la tradizione musicale indiana, dalle esplorazioni di John Cage al minimalismo, dalla ricerca in ambito elettronico e interdisciplinare, senza tralasciare incursioni nel patrimonio tradizionale della stessa India.
Primo ospite di rilievo di Aterforum 2008 é Robert Ashley uno dei padri della new music americana, nonchè uno dei pionieri della ricerca interdisciplinare, in special modo nella sperimentazione delle nuove tecnologie sonore e video abbinate a un uso recitativo-teatrale della voce. Durante l'odierna giornata inaugurale del festival, Robert Ashley e il suo lavoro saranno al centro di due appuntamenti: in mattinata (ore 12), al Ridotto, il compositore e perfomer statunitense incontrerà il pubblico: l'iniziativa sarà coordinata da Franco Masotti, direttore artistico della manifestazione.
In serata, al Comunale (ore 21.15), verrà presentata in prima italiana l'opera Dust (1988). In scena, oltre allo stesso Ashley, quattro cantanti-attori: Sam Ashley, Thomas Buckner, Jacqueline Humbert e Joan La Barbara. Dust ruota attorno alla narazione di cinque persone emarginate che si trovano a parlare fra di loro di opportunità svanite, di ricordi, di rimpianti; in particolare, raccontano attraverso i loro occhi i ricordi e le esperienze di uno di loro, un uomo che ha perso entrambe le gambe in una qualche guerra senza nome e che sotto l'effetto della morfina instaura una conversazione con Dio, che però allo svanire dell'effetto della droga si interrompe. Ora quell'uomo ricerca nuovamente il contatto con Dio per poter ottenere da lui la 'parola segreta' che metterebbe fine a guerre e sofferenze.
(foto di http://www.flickr.com/photos/digital_freak)