Aterballetto, passo a due con Ariosto. Gran galà  al Valli di Reggio

CHI PUà’ cerchi di andare a Reggio Emilia a vedere uno spettacolo di danza che sarà  presumibilmente uno dei più vistosi, travolgenti e, qua e là , sottilmente inquietanti, dell'intera stagione italiana: la Serata Ariosto, con l'Aterballetto, al Teatro Romolo Valli, oggi e domani alle 21, a conclusione dei festeggiamenti per il 150esimo di fondazione del teatro municipale e al contempo avviare la stagione di danza 2007-2008.

Due le prime assolute della Compagnia: Parole Sospese, coreografia di Walter Matteini e InCanto di Mauro Bigonzetti, coproduzioni Fondazione Nazionale della Danza-Fondazione I Teatri. Nelle due serate di spettacolo, il Ridotto accoglie anche una mostra di bozzetti dell'autore delle scene e dell'impianto visivo di InCanto, l'artista reggiano Angelo Davoli, compresa l'opera che ha ispirato la scenografia per Bigonzetti.

NON àˆ OVVIAMENTE casuale che sia stato scelto proprio Ariosto (reggiano di nascita, ferrarese d'adozione) per questo gala. Per tanti di noi, é lui il vero poeta italiano della fantasia – la più rampante ed estrema. Ed é forse il più amato, proprio per questo. Per noi danzofili, poi (e ormai siamo in tanti) é il più congeniale. Chi altro ha la sua stessa vocazione al sogno, al viaggio, al volo?

Chi altri sente la "follà­a" come danza – intesa sia come danza per eccellenza dell'età  barocca, sia anche, in generale, come metafora della vocazione a far uscire l'uomo da sè; dalla prigione della forza di gravità  e di ogni altra "legge" naturale che la leghi alla terra.

TRA L'ALTRO, la "Serata Ariosto" propone la più autorevole e prestigiosa compagnia di balletto moderno che esista in Italia al di fuori degli enti lirici, l'Aterballetto, da alcune settimane diretto da Cristina Bozzolini, la più estrosa e spregiudicata tra le ex-ballerine italiane di alta classe (prima fu l'energia trainante del Maggio Musicale Fiorentino, poi é stata la fondatrice e l'anima stessa del Balletto di Toscana. Mauro Bigonzetti, cui é subentrata, ha scelto infatti di dedicarsi soltanto alla carriera di coreografo.
(photo by Daniela Paz)