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Reggio Emilia. A 30 anni l’Aterballetto si scatena con Ligabue

Notizia pubblicata il 15 gennaio 2009



Categoria notizia : Spettacoli


L’ANNUNCIATO appuntamento di Aterballetto con Ligabue è uno degli eventi più attesi della prossima stagione sui palcoscenici italiani. Lo spettacolo Certe notti debutterà in autunno probabilmente a Milano per poi approdare in decine di teatri con parecchie musiche nuove del rocker di Correggio.

La dirigenza di Aterballetto non esclude di poterne fare successivamente, per l’estate 2010, un format da portare nelle arene all’aperto. Aterballetto festeggia i 30 anni di vita puntando molto su questa coreografia di Mauro Bigonzetti. La direttrice artistica Cristina Bozzolini non lo nasconde: «Lo spettacolo di Ligabue – afferma – può essere la grande occasione per far diventare Aterballetto e Bigonzetti ancor più popolari. Servirebbe anche ad incrementare gli incassi per fare sempre di più e meglio». Bozzolini sottolinea che Comune di Reggio Emilia e Regione danno il massimo per la Fondazione nazionale della danza, ma non lesina critiche al Ministero che «dovrebbe spostare risorse anche su Aterballetto da tante realtà artistiche improduttive da anni».
LA REGIONE e l’ente locale credono comunque fermamente in Aterballetto: lo ha ribadito l’assessore reggiano alla cultura Giovanni Catellani presentando l’Aterballetto Day di domani, un vortice di danze, musiche, recital e dibattiti per dare il via alle celebrazioni del trentennale partendo da una riflessione su Sviluppo e città creative ai tempi della crisi che, a partire dalle 17 nella Fonderia (sede della Compagnia), coinvolgerà tra gli altri il sindaco Graziano Delrio, l’assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi, il presidente della Fondazione della danza Giovanni Valter Burani e il direttore Giovanni Ottolini. Catellani, nell’assicurare continuo sostegno alla Fondazione, ha assicurato anche una ricapitalizzazione se sarà necessaria.
DOPO IL DIBATTITO, domani si entrerà nel vivo del momento artistico con la presentazione di uno studio sul nuovo balletto Casanova di Eugenio Scigliano e con estratti da tre pezzi forti di Bigonzetti: Songs, Terra, Cantata. Sabato sera alle 21 la Compagnia sarà al teatro Fabbri di Forlì con uno dei lavori più recenti del suo coreografo principale (Bigonzetti appunto): InCanto dall’Orlando Furioso. Questo anno del trentennale registrerà uno sforzo produttivo notevole poiché, oltre a “Certe notti” e “Casanova”, i ballerini saranno impegnati l’otto marzo al teatro Valli di Reggio Emilia in un “Gala” di rivisitazione del repertorio e, a maggio in Germania, in una produzione per l’anniversario della morte di Haendel. «Dalla settimana prossima – ha affermato il direttore Ottolini – saremo in tournée da Lussemburgo a Bonn mentre stiamo preparando un ritorno in Asia, in particolare Corea e Giappone. La Germania ci apprezza particolarmente».

foto by http://www.flickr.com/photos/u2005