Intervista Ruggeri Assessore al Turismo Cattolica
Notizia pubblicata il 09 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
Turismo, Una società per la promozione. Ruggeri: pubblico e privato per fiere e marketing online
«Una società per la promozione»
E la crisi del turismo sulla riviera romagnola è un affare legato a vari aspetti. Primo tra tutti la
concorrenza estera, dichiara Ruggeri. «Se le mete estere sono più facilmente raggiungibili, sia in termini di costi che di viabilità, e il turista straniero sceglie quelle è perchè tra le altre cose, gli offrono un cinque stelle al costo di un nostro tre stelle.
Il nostro turismo è sempre stato quello delle fasce medio basse, colpite negativamente dall'euro. Per quello che riguarda il trasporto devo complimentarmi con il presidente dell'aeroporto Masini, per la rete di copertura che è riuscito a creare su tutta l'Europa».
Gli eventi. Secondo l'assessore la modifica dell'offerta va elaborata creando un sistema che integri la politica all'esperienza degli operatori del settore. «Sono gli operatori che devono stimolare la politica con nuove idee e proposte e i politici di conseguenza li seguiranno. Se abbiamo bisogno di recuperare i primi di giugno o il mese di maggio, dobbiamo fare in modo di creare degli eventi che abbiano risonanza anche all'estero.
La notte rosa ha avuto un notevole successo, ma replicarla in quei termini diventa un azione troppo dispendiosa. Funziona perchè è un evento eccezionale». L'entroterra. Contrariamente a quanto osserva il presidente dell'Aia Cecchini, Ruggeri è certo che sia fondamentale l'aiuto dell'entroterra. « I turisti richiedono sempre più spesso il tour enogastronomico e la visita nel paese ricco di storia. L'unione che abbiamo creato con il comune di San Giovanni è proprio allo scopo di vendere un territorio e non solo la spiaggia di Cattolica».
Lo sport e le fiere. Il nuovo centro ippico e il golf di san Giovanni sono offerte sportive che devono essere promosse, dice l'assessore, «ma sappiamo che sono riservate ad un pubblico di nicchia. In ogni caso hanno bisogno di sviluppare la loro potenzialità».
Secondo Ruggeri, infine, la promozione nelle fiere va unita alla vendita diretta del pacchetto. «Non serve a molto la promozione finalizzata a se stessa. Stiamo pensando di creare una società pubblico-privata che venda direttamente nelle fiere e che sfrutti i canali telematici, aggiornandosi alle tendenze del turismo mondiale».che sfrutti i canali telematici, aggiornandosi alle tendenze del turismo mondiale».
Foto Cristiano Betta