Bologna. Danza Stasera e Domani alle Celebrazioni. Tecnica, stile, atmosfera In ballo da Santa Fe

ARRIVA per la prima volta a Bologna l’Aspen Santa Fe Ballet, il gruppo di danza americano di scena stasera e domani alle Celebrazioni (ore 21). L’Aspen Santa Fe Ballet è una compagnia di formazione classica che esegue l’eclettico repertorio di alcuni tra i coreografi più famosi.

Fondata nel 1990 ad Aspen, la compagnia è un’istituzione con doppia sede ad Aspen e a Santa Fe, che ospita non solo una compagnia di straordinari ballerini diretti da Tom Mossbrucker. A lui e al direttore esecutivo Jean Philippe Malaty abbiamo posto qualche domanda
A proposito dei vostri lavori si parla di un matrimonio fra estetica europea e sensibilità americana. Come avviene questo connubio?
«Gli Stati Uniti non hanno una lunga tradizione di balletto classico come al contrario esiste in Europa, e uno dei nostri obiettivi è proprio quello di unire questo tipo di cultura con la modern dance, renderla accessibile al pubblico americano»

Come definireste i vostri spettacoli? Di chi sono figli?

"I nostri spettacoli sono come una finestra su quello che è e su quello che sarà la danza contemporanea. La nostra caratteristica più importante è che non lavorando con un solo coreografo riusciamo a realizzare show estremamente diversi fra loro per tecnica, stile, atmosfera»

Fra i tanti coreografi con cui avete rapporti, chi prediligete?
«Difficile dirlo, sono tutti eccellenti artisti. Con alcuni di loro abbiamo un rapporto speciale, hanno realizzato molte delle coreografie in repertorio, ad esempio Nicolo Fonte, Dwight Rhoden, Jorma Elo».
Chi sono oggi i maestri?
«Secondo noi molti dei coreografi con cui abbiamo lavorato sono dei grandi maestri. Due nomi su tutti, Jorma Elo e Jiri Kylian».

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