Gli Appunti di Celestini Riflessioni sul precariato domani sera al'Fabbri'
Notizia pubblicata il 30 marzo 2008
Categoria notizia : Spettacoli
RITORNA A GRANDE RICHIESTA l'attore-autore che incanta le platee di tutta Italia con il suo teatro di narrazione. Ascanio Celestini (nella foto) sarà domani sera alle 21 al teatro 'Fabbri', ospite della Scuola dello spettatore di Accademia Perduta per presentare il suo ultimo lavoro 'Appunti per un film sulla lotta di classe' con le musiche suonate da Roberto Boarini al violoncello, Gianluca Casadei alla fisarmonica e Matteo D'Agostino alla chitarra.
Non é corretto definirlo spettacolo, come ammonisce Celestini direttamente nel sottotitolo spiegando che in effetti il lavoro é 'quello che dice il titolo ovvero un insieme di appunti che ho incominciato (foto di http://www.flickr.com/photos/a prendere per una storia della lotta di classe oggi'.
Al centro di questi appunti sta un tema caldo che divide le coscienze ma soprattutto i cuori di tanti lavoratori precari, giovani e meno giovani, che si distinguono dagli altri 'solo nei soldi'. Come raccontare l'incubo del precariato? Il problema si é subito risolto per Celestini che ha iniziato, com'é sua abitudine a raccogliere delle storie, semplici storie 'per capire cosa é rimasto della coscienza e dell'identità nell'appartenenza a una classe'.
Già , perchè nell'opera il lavoro precario é solo il pretesto per allargare la riflessione ai divari tra le diverse classi sociali per arrivare a quelli che si caratterizzano, come ben definisce il titolo, 'Appunti per un film sulla lotta di classe' raccontati da Ascanio Celestini con la naturalezza di chi si muove con padronanza, solo sul palco.
Biglietti da 15 a 21 euro. Info: 0543-64300.Â
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(foto di http://www.flickr.com/photos/lulacerdarj)