Cervia L'artigianato rallenta, via alle grandi opere La ricetta della Cna per contrastare la crisi
Notizia pubblicata il 06 ottobre 2008
Categoria notizia : Turismo
LA CRISI investe anche l'artigianato che a Cervia, assieme alla piccola e media impresa, continua a rappresentare un aspetto importante dell'economia. «Il settore — afferma Renzo Dell'Amore, presidente della Cna — oggi corre il rischio di subire forti processi di ridimensionamento che in futuro potranno creare un vuoto in campo economico difficilmente colmabile.
Alcuni indicatori di mercato, vedi il settore edile, ci dicono che quel processo é già arrivato ed avrà forti ripercussioni sulle dinamiche legate allo sviluppo della neoimprenditoria». Nonostante le difficolté, il numero delle imprese é in aumento da oltre un quinquennio: le aziende iscritte all'Albo sono aumentate di 109 unità con una crescita del 10,27 per cento, superiore di circa due punti a quella provinciale.
L'ARTIGIANATO locale negli ultimi anni é stato fortemente trainato dallo sviluppo del settore edile e dai mestieri affini. Mentre quello dei servizi ha fornito prestazioni a ‘corrente alternata', a dimostrazione che la ‘ripresa dei consumi' non si é mai realizzata compiutamente. Bene il settore alimentare, soprattutto per quanto riguarda le microimprese; in calo invece i trasporti.
«PER lo sviluppo della città — spiega Dell'Amore — é doveroso il concorso di tutti, dalle istituzioni ai cittadini, alle imprese. Da tempo sosteniamo che la formula ‘pubblico-privato' sia la strategia vincente per realizzare le grandi opere di cui Cervia necessita.
Il primo pensiero va sicuramente alla sistemazione del comparto del porto, a mare ed a terra, l'allungamento del molo lato nord, per contenere il fenomeno dell'insabbiamento, e, con l'intervento di privati, lo sviluppo dell'area del magazzeno Darsena con la relativa attivazione del ponte mobile e la rivisitazione della viabilità circostante. Il tutto per riqualificare e rendere produttiva una parte particolarmente pregiata della città ».
LA CNA chiede poi l'attuazione del piano dei parcheggi, della metropolitana di superficie, delle sistemazione degli incroci della statale Adriatica con la Provinciale 71 bis e la 254 ‘cervese'. Un'attenzione particolare la dedica al tema dei collegamenti stradali, ferroviari e al sistema degli aeroporti.
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