Grazie a luglio il fatturato della Riviera non va in rosso

L’Ufficio statistica della Provincia di Rimini ha diffusto i dati sugli arrivi e presenze in Riviera nei primi sette mesi del 2010. In parole povere risulta che il 2010 sarà pressochè in linea con il 2009. Il mese di giugno ha registrato perdite nette dovute al mal tempo e all’assenza di ‘ponti’ ma il mese di luglio ha raddrizzato i conti.

L’assessore provinciale Fabio Galli, il sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli, gli assessori al Turismo Antonio Gamberini (Rimini), Simone Gobbi (Riccione), Baschetti (Misano) e la presidente degli albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis – hanno commentato in conferenza stampa, le statistiche della Provincia. Fabio Galli, ha dichiarato: “Il dato che emerge in questa nuova e ulteriore stagione turistica difficile per l’Italia è, ancora una volta, la capacità del sistema Rimini di adattarsi in tempi rapidi al modificarsi improvviso delle condizioni di mercato grazie alla poliedricità dell’offerta. Se nel 2009 abbiamo tenuto grazie alla domanda interna i dati di questi primi sette mesi ci dicono che nel 2010 gli stranieri e la ripresa del semento turistico-congressuale garantiranno la tenuta della stagione…preciso che buoni numeri non significa buon fatturato: è un altro discorso”.

Numeri alla mano, gli arrivi italiani da gennaio a luglio compreso, hanno registrato un -2,1% mentre le presenze un -2,4%, questo conferma gli effetti della crisi sul turismo nazionale. Le percentuali straniere però sono molto più confortanti: un +8,3% per gli arrivi e un +4,5% di presenze calcolate in singole ed effettive giornate di permanenza. In totale questo porta un aumento del mercato turistico estero dal 20% al 23,3%. Nella top list straniera ci sono Russia con +39,5%, Polonia ed Est Europa con +17,1%, Austria con +6,3%, Benelux con +0,7%, Paesi Scandinavi e Svizzera con + 1,3%.

I mesi invernali sono stati molto positivi, a gennaio le presenze totali hanno registrato un +6,3%, febbraio +4,1%, marzo +11%, aprile e Pasqua +2,5%. I meno iniziano da maggio con -8,3% e giugno con -3,3%. Il sindaco di Bellaria, Ceccarelli ha confessato di essere abbastanza preoccupato per il dato negativo di giugno che si somma a quello del 2009, ma la Rinaldinis guarda avanti è afferma: “Sarà un ferragosto col pienone”.