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Alle Moline attesa per uno spettatore d’eccezione: Arrabal

Notizia pubblicata il 30 gennaio 2009



Categoria notizia : Cultura


E’ STATO PARAGONATO a Jarry, a Sade, a Ionesco. E il suo teatro, che è solo la parte di un universo creativo in cui ci sono anche la narrativa, l’immagine, la poesia, viene designato con aggettivi come folle, brutale, clamoroso, gioioso e provocatorio insieme.

Settantacinque anni, francese di formazione, nato in Marocco da genitori spagnoli, Fernando Arrabal — nome di punta della cultura surrealista del secondo ’900 — arriva a Bologna (non è la prima volta).

L’occasione è l’allestimento al Teatro delle Moline — da oggi al 2 febbraio; info 0512910910 — di un suo copione del ’65, Fando y Lis, storia del viaggio di un uomo e della sua compagna paralitica verso Tar, il paese dell’utopia e della felicità.

Alla messa in scena la regista Viviana Piccolo (nella foto con l’autore), che ha lavorato in stretta collaborazione con l’autore, ha conferito i toni della commedia dell’arte e della fiaba. Arrabal non sarà qui oggi, ma lunedì.

Alle 11,30, al Dipartimento Musica e Spettacolo di via Barberia, terrà una conferenza su La crisi del dramma fra teatro e cinema. Alle 16, in Comune, verrà ricevuto dal sindaco, e alle 21,15 assisterà allo spettacolo delle Moline.

foto by http://flickr.com/photos/xxblackstormxx/