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La tragedia dei bimbi uccisi, sfruttati e malati: l'appello dei riminesi ai potenti del mondo

Notizia pubblicata il 30 ottobre 2007



Categoria notizia : Musica


La malnutrizione colpisce ogni anno 200 milioni di bambini nel mondo. Tredici milioni trovano la morte per patologie come morbillo, malaria, polmonite, diarrea. Ieri si sono concluse le Giornate del Pio Manzù che, quest'anno, sono state dedicate al futuro dei bambini, come ha spiegato il fondatore, Gerardo Filiberto Dasi.

LE GIORNATE DEL PIO MANZU' SI SONO CHIUSE IERI.
TRA GLI OSPITI EVO MORALES, PRESIDENTE DELLA BOLIVIA

Significativo, come sempre, il titolo delle Giornate: ' Il volo del Colibrì'.
Tra gli illustri protagonisti a livello mondiale, il presidente della Bolivia Evo Morales e non sono mancate le personalità  riminesi che hanno voluto dare il loro contributo alla discussione.

Alberto Ravaioli, sindaco di Rimini ha posto l'attenzione «sul progresso tecnologico che si é determinato in questi anni, ma la sensazione é che i progressi sociali, economici, culturali compiuti negli ultimi cento anni abbiano via via sempre più marginalizzato i piccoli. Tutto questo porta a concludere che il progresso non ha riguardato i più piccoli».

Marcella Bondoni, assessore provinciale alla Cultura, «invita a riflettere sui bambini e ad effettuare una puntuale verifica sui diritti dell'infanzia nel mondo: dopo la ratifica di 133 paesi della convenzione dei diritti del bambino una evidenza di questo tema si impone. Nell'osservare la situazione dell'infanzia in tante parti del mondo c'é da restare davvero scoraggiati».

Lorenzo Cagnoni, presidente della Giunta esecutiva del Centro Pio Manzù e presidente di Rimini Fiera sottolinea una serie di terribili cifre: «53.000 bambini uccisi in un anno; 223 milioni di minori vittime di abusi sessuali; 288 milioni che faticano nei campi, nelle fabbriche, nei cantieri; 8 milioni di bambini che vivono in paesi in guerra o post conflitto. àˆ una folla immensa di piccoli sfruttati, picchiati, violentati, non amati - continua -.

Qualcuno ha parlato di 'guerra contro i bambini'. Alla drammatica emergenza planetaria il Centro Pio Manzù cerca ancora una volta di tracciare possibili risposte, aprendosi al dialogo: politici, scienziati, filosofi ed economisti, donne - soprattutto concrete, coraggiose e generose donne - sono stati invitati a portare la loro esperienza per cercare nuove strade da percorrere. La speranza - conclude - che anima con forza le Giornate, grazie in particolare alla ricostruzione di molte storie uniche, eppure possibili, di rinascita».
m.ras. (Foto by Ferdinand Reus)