Titano la Mecca del mattone. Si contano 24mila appartamenti: due e mezzo per famiglia
Notizia pubblicata il 12 febbraio 2008
Categoria notizia : Cultura
SONO 24MILA gli appartamenti costruiti sul Titano, più altri 6/7 mila ancora da edificare, tanto che «potenzialmente sul territorio, ci sono due appartamenti e mezzo per nucleo familiare».
Così Marino Riccardi, segretario di Stato al Territorio, anticipa alla stampa alcuni dati dal censimento elaborato dalla sua Segreteria dopo un anno di studio e presentato ieri ai colleghi di governo. «Il censimento- spiega Riccardi- é uno strumento fondamentale per avere conoscenza completa del patrimonio edilizio sammarinese e del suo potenziale, i suoi dati sono indispensabili per la nuova regolazione del territorio che ci apprestiamo a predisporre e per capire cosa vogliamo fare di San Marino per i prossimi venti anni». Di fatto é sugli esiti del censimento che «il Congresso dovrà prendere decisione politiche per realizzare un nuovo Prg il più possibile sostenibile». Le poche cifre anticipate sono già di per sé significative: a fronte di 14 mila nuclei familiari presenti a San Marino, ci sono già a disposizione 24 mila appartamenti edificati, per un surplus- a quanto sembra- di dieci mila unità abitative. Gli esiti complessivi da censimento territoriale saranno illustrati in assemblee pubbliche previste a partire da marzo.
SEMAFORO verde dal Congresso di Stato a Erba Vita, una delle sette aziende in fila di attesa per la richiesta di ampliamento. Dopo le polemiche riaccese sull'inerzia del governo di fronte all'esigenza di sviluppo del settore manufattiero, «questo é un segnale importante- spiega Riccardi- a dimostrazione che da parte nostra c'é volontà piena di trovare soluzioni». Ora passa al Consiglio la proposta di di assegnare all'azienda di Chiesanuova un terreno di 4 mila metri quadri nella stessa zona di insediamento. «Erba Vita - spiega Masi - é un'azienda che merita sostegno, ha 90 dipendenti, a cui si aggiungono collaboratori e lavoratori di società collegate».
In più, «attualmente svolge attività di ricerca fuori territorio,- prosegue il ministro- ma grazie a questa decisione, trasferirà a San Marino il suo laboratorio, composto da dodici persone, assumerà nuovi dipendenti e amplierà la sua attivita». Per le altre sei società in fila di attesa», Masi assicura: «
Altre assegnazioni verranno portate nel prossimo Congresso di Stato, con ipotesi di varianti al Prg». «Non daremo tutte le risposte - precisa -, alcune necessitano un approfondimento e, per salvaguardare il territorio e uno sviluppo sostenibile, non é possibile assecondare ogni richiesta».
(foto by lignanoweb)
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