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Pubblicità  gratis ai ristoranti aperti d'inverno, paga il Comune

Notizia pubblicata il 14 ottobre 2007



Categoria notizia : Turismo


IL SINDACO Pazzaglini mette tutti in riga a tavola e chiede ristoranti aperti anche in inverno.

 Pronto un nuovo regolamento comunale sui turni di chiusura, ma mette sul piatto anche una pubblicità  a spese del Comune, senza alcun aggravio per gli operatori del settore. Le attività  annuali di ristorazione a Cattolica in città  sfiorano la quarantina, ma per lunghi periodi invernali come la stagione alle porte durante la settimana é praticamente impossibile o quasi, purtroppo, trovar aperto un ristorante in città .

"Ci sono quartieri interi come il porto o il centro ad esempio - spiega il primo cittadino Pietro Pazzaglini - dove é difficilissimo trovare un ristorante aperto a mezzogiorno in mezzo alla settimana ma così non va.

La ristorazione é anche un servizio alla città  - continia il sindaco -. Capisco le esigenze di tutti ma ci sono anche le esigenze di una città  che vive di turismo. E' arrivato il momento di guardarci tutti negli occhi e di cambiare strategia. Sui turni di chiusura ci si deve sedere ad un tavolo tutti insieme e stabilire una griglia di orari che possa garantire la presenza quotidiana di almeno qualche ristorante aperto in città ".

ALTRIMENTI succede come sta già  avvenendo: un deserto che scoraggia il visitatore di passaggio. Rappresentanti, agenti di commercio, uomini d'affari o anche turisti (può capitare, per quacuno il mare d'inverno ha sempre il suo fascino), manager, ecc. se ne vanno a pranzo nella vicina Gabicce o vanno alla scoperta della cucina dell'entroterra.

Ed il Comune a questo, per scoraggiare i suoi operatori ad andare in letargo, é pronto ad investire pubblicizzando i locali stessi: "Realizzeremo brochure e pubblicità  a favore di chi ci dimostrerà  l'impegno all'apertura anche invernale - conferma Pazzaglini - creeremo pacchetti ed iniziative per ravvivare la città  a spese nostre, ma soprattutto - conclude - porteremo con noi in fiera e negli stands quei ristoratori che crederanno nella città ".

Foto by Claudio Cigna