Il palacongressi, l’asso nella manica di Rimini
Notizia pubblicata il 07 gennaio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Il palazzo dei congressi di Rimini è una delle trutture più funzionali, belle e tecnologicamente avanzate, non solo in Italia ma anche in tutta Europa. Convention Bureau della Riviera di Rimini, la Società che si occupa della gestione e commercializzazione del nuovo Palacongressi, si augura che la sua apertura possa coincidere con la centocinquantesima ricorrenza della storica Unità d’Italia.
Le presenze congressuali di Rimini hanno registrato un fatturato pari al 26% di quello turistico globale e le presenze congressuali sono più del 20% di quelle turistiche. Un altro dato importante è, la spesa media in un giono effettuata da un congressista, che supera di due o tre volte quella di un turista in vacanza. Chi si trova a Rimini per un congresso vuole scoprire anche l’arte, l’entroterra, il paesaggio ed l’enogastronomia del nostro territorio.
Mauro Ioli ha spiegato che grazie alla capacità di evoluzione ed innovazione della nostra città, risulteremo più competitivi di Bologna, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Roma e Milano. Nonostante il divario dimensionale con le aree metropolitane, Rimini sbaraglierà i concorrenti con la dovuta accoglienza e professionalità.
Il Palacongressi è un progetto che creerà nuove occasioni di lavoro e aprirà le porte a processi innovativi di internazionalizzazione con clienti di ogni genere, cultura e nazionalità.