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L’Apertura del nuovo Palas resta ancora un’incongnita

Notizia pubblicata il 03 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Tutti i congressi da qui a fine anno (circa una ventina) sono stati spostati al vecchio palacongressi. Lorenzo Cagnoni, il presidente di Rimini Fiera, ha assicurato che non sono state ancora subite disdette e che il calendario resta invariato.

In queste settimane, l’azienda che ha realizzato la struttura, la Cofely è nella fase di confronto con gli uffici competenti, visto che ha consegnato ai tecnici dell’ex Genio Civile il progetto per l’adeguamento del Palas e la messa a norma dei pilastri su cui la Procura aveva avviato l’indagine. Nonostante Rimini Fiera e Convention Bureau stanno lavorando a ritmi incalzanti per riuscire a riaprire il nuovo Palacongressi le tempistiche sono molto lente e stanno protando enormi disagi e danni all’intera comunità riminese.

Sembra che il tutto dovrebbe risolversi entro gennaio o al massimo febbraio del 2011 ma Lorenzo Cagnoni, mette le mani avanti e dichiara: “Non darò inidicazioni fino a quando non avremo in mano il certificato di conformità per l’anti-sismica rilasciato dal Servizio tecnico di bacino (l’ex Genio civile). Fino a quel momento sarebbe inutile e dannoso fare qualsiasi previsione”.

Nonostante non siano pervenute azioni legali per gli appuntamenti ‘trasferiti’, sembra che l’Università di Bologna abbia contattato i legali per analizzare i termini del contratto per il Congresso internazionale delle biotecnologie che si è tenuto a settembre, nel caso sia possibile chiedere un risarcimento danni.