Antiquaria al Festival del mondo antico
Notizia pubblicata il 21 giugno 2012
Categoria notizia : Eventi
Luogo : Rimini
Durante i tre giorni del Festival del mondo antico dal 22 al 24 giugno la Biblioteca Gambalunga ospiterà alle ore 17.30 gli incontri ‘Antiquaria’ presso le sale della Galleria dell’Immagine.
Agli appuntamenti parteciperanno autori di area emiliano-romagnola che si sono occupati di archeologia e storia.
Venerdì 22 giugno verrà presentato lo studio di Clementina Rizzardi intitolato “Il mosaico a Ravenna. Ideologia e arte” (Ante Quem, 2011), introdotto da Cristina Servadei. Il mosaico è tutt’ora un mezzo efficace per diffondere idee e contenuti. Grazie all’analisi dei mosaici che risalgono tra il V e il XII secolo, alcuni dei quali ancora visibili presso le Chiese di Ravenna, viene estratta l’evoluzione del pensiero politico-religioso attraverso l’analisi delle immagini che descrivono le relazioni tra Ravenna, Costantinopoli e ltre località dato che la città adriatica aveva un ruolo internazionale molto importante, ponte tra Occidente ed Oriente.
Sabato 23 giugno Giambattista Cairo presenterà “Pericle Ducati: il carteggio ritrovato” (Ante Quem, 2012), introdotto da Fiorenza Tarozzi. Si potrà conoscere l’archivio inedito del famoso archeologo Pericle Ducati che ha vissuto durante la prima metà del ‘900. L’archivio composto da più di 500 lettere, centinaia di appunti e molti documenti è stato donato alcuni anni fa al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna.
Domenica 24 giugno Andrea Fiorini sarà il curatore del volume “Il castello di Sorrivoli (Roncofreddo, Forlì-Cesena). Storia e archeologia dell’architettura” (Ante Quem, 2011) presentato insieme ad Andrea Augenti. Sarà un approfondimento sui castelli medievali dell’Emilia Romagna, la maggior parte abbandonati. Ciò è possibile grazie al censimento e schedatura delle fortificazioni romagnole promosso dall’Università di Bologna e dall’Istituto per i beni artistici culurali e naturali della Regione Emilia Romagna. Durante l’incontro verrà analizzato il castello di Sorrivoli a Roncofreddo dato che la struttura ha interessanti processi evolutivi documentati nell’area geografica.