Il primo compleanno da gioiello della Repubblica
Notizia pubblicata il 04 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
MARTEDÌ si celebrerà il primo compleanno della Repubblica come uno dei gioielli del patrimonio mondiale dell’umanità curato dall’Unesco. Un anno esatto da quando Edith Tamagnini strappò, in Canadà, il benestare dei paesi membri dell’organizzazione Onu.
La stessa Edith Tamagnini, ambasciatore sammarinese presso l’Unesco, ha ricordato un pensiero di Rita Levi Montalcini: «Nel corso di una sua recente visita mi disse: una vita senza valori non ha senso. San Marino di valori ne ha molti da spendere. Dobbiamo utilizzare al meglio questa nostra dote». Stesso comun denominatore negli interventi dei segreatri Fabio Berardi, Antonella Mularoni, Gian Carlo Venturini, Marco Arzilli. Ma c’è anche un’altra faccia della medaglia: il messaggio turistico che l’appartenenza al patrimonio Unesco aiuterà a monetizzare.
MA È come una spada di Damocle: «Difficile entrare nel patrimonio, facile uscirne». Non solo: «La democrazia è un esercizio quotidiano che San Marino ha sempre praticato», un altro concetto pronunciato dai segretari nel corso della presentazione del programma dei festeggiamenti, che sarà ripetuto all’infinito nei discorsi ufficiali di martedì e nel convegno (Sala Sums) su ‘Opportunità e prospettive dell’inserimento fra i siti mondiali da proteggere’.
Infine il bando di concorso ‘Una nuova segnaletica per il sito Unesco’; scopo del bando «la ricerca di una migliore comunicazione a cittadini e visitatori gli elementi che hanno portato a questo riconoscimento».
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